Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo Venezia e Vicenza, anche a Padova è stato approvato dalla provincia un piano per l’abbattimento di nutrie e colombi accusati ancora una volta di causare danni al territorio e ad aziende agricole.
Attivisti di 100% Animalisti nella notte tra il 2 e il 3 marzo hanno fatto scattare un blitz immediato presso la sede della Polizia Provinciale affiggendo numerosi manifesti di protesta contro questa vergognosa delibera del presidente della provincia Vittorio Casarin. La polizia provinciale, infatti, avrà il triste compito di organizzare le squadre di oltre 500 cacciatori che rappresenteranno il braccio esecutore di questo “sterminio” controllato. E’ sempre bene ricordare che storicamente i vari enti locali hanno completamente rovinato l’ambiente e compromesso la salute di chi ci vive, con decenni di inquinamento, sfruttamento delle risorse, agricoltura non eco-compatibile, speculazioni edilizie e caccia indiscriminata; poi hanno lasciato che il sistema di regolamentazione idrogeologica andassero in rovina per incuria abbandono e mal uso..Ora.. cosa c’è di più semplice per salvaguardare l’opinione pubblica che dare la colpa del disagio alle nutrie come capro espiatorio per le proprie incapacità ? Ancora una volta non sembrerà vero alle doppiette locali poter sparare anche a stagione venatoria conclusa, anche se il dirigenti ci tengono a sottolineare che queste operazioni non siano da considerarsi di caccia, forse per non esasperare ulteriormente i cittadini stanchi di spari e morte dietro le proprie abitazioni. A rischio sembrano essere altre specie animale come Volpi, Gazze e Cornacchie ma 100% Animalisti non starà certo a guardare la strage di esseri viventi che chiedono solo il diritto alla vita. Quello della scorsa notte è da considerarsi solo la prima risposta alle vergognose decisioni della provincia e dei suoi servi dei cacciatori…
100%animalisti