Nei giorni scorsi un veterinario dell’Ulss ha ricevuto un proiettile in busta anonima. 100% animalisti commenta il fatto, denunciato dal veterinario Aldo Costa ai carabinieri.
Riceviamo e pubblichiamo qui di seguito la presa di posizione di Paolo Mocavero, leader dell’associazione: Alla luce di un nuovo episodio di violenza nei confronti di un veterinario dell’ulss da parte di un allevatore, 100% Animalisti vuole ribadire la propria solidarietà al dottor Costa a seguito dell’atto intimidatorio avvenuto la settimana scorsa. Anche in seguito agli articoli usciti sui quotidiani locali, l’ipotesi che noi sosteniamo con più decisione per questa triste e preoccupante vicenda è quella della macchinazione al fine di screditare la nostra associazione e la positiva collaborazione con il veterinario Costa. Siamo sicuri che la mente di tale infimo progetto è da ricercare in chi si occupa di animali (in primis di cani e gatti) a fine di lucro e con ben altri progetti mascherati dalla finalità del benessere animale. E’ noto che il dottor Costa non si è mai piegato a logiche quantomeno dubbie e poco trasparenti negli appalti di canili e gattili sul territorio, tanto da diventare personaggio scomodo per chi ha progetti di business sulla pelle degli animali; ed è altrettanto noto che la nostra associazione da sempre si batte per smascherare chi vede nello sfruttamento e nel maltrattamento animale una possibilità di investimento per i propri interessi presenti e futuri. Fortunatamente questa triste notizia è stata resa nota dalla nostra associazione e riportata da organi di stampa professionali che hanno come unico interesse l’imparzialità e puntualità delle notizie riportate salvaguardando l’immagine e il lavoro di chi ha a cuore il benessere animale in modo limpido e disinteressato.
Paolo Mocavero
100%animalisti
339 8627024
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