Terminato a Rovolon il raid Padova – Capo Nord in sella a una Moto Guzzi dell’83
Andata e ritorno da Padova a Capo Nord in due settimane, durante cui ha viaggiato per oltre 11mila chilometri in sella ad una moto dell’83, e compiendo a metà del tragitto 68 anni.
Sono i numeri dell’impresa conclusa ieri con l’arrivo al ristorante Montegrande di Rovolon da Luciano Fasolo, pensionato con la passione della moto che nell’ambito del progetto di solidarietà “Inmotoperlavita” ha raccolto con questa iniziativa oltre settemila euro per la fondazione Salus Pueri, somma già interamente versata alla onlus che si prende cura dei bambini ricoverati alla pediatria di Padova, dando assistenza anche ai genitori dei piccoli pazienti.
“Sono felice di aver mantenuto l’impegno preso a giugno con i sostenitori di questa piccola impresa – spiega Luciano Fasolo – ho effettuato il viaggio in solitaria, ma quasi ad ogni tappa avevo dei familiari, in Francia e Belgio, che mi aspettavano ed a Malmo ho festeggiato il compleanno assieme a un compaesano, Diego Barbiero, che da anni gestisce una interessante attività, denominata “Outdoor activities” per gli appassionati delle immersioni nella natura selvaggia. E’ stato poi bello che una dozzina di amici del motoclub di Montegrotto siano venuti a “prendermi” a Monaco di Baviera sabato e che insieme abbiamo raggiunto domenica sera il ristorante Montegrande di Rovolon per fare festa insieme. Ringrazio davvero tutti quelli che hanno reco possibile l’avverarsi di un sogno”.
Un altro compleanno Luciano Fasolo lo ha idealmente celebrato arrivando il 21 luglio a Capo Nord: il punto più a nord dell’Europa continentale.
“E’ il giorno del compleanno del mio nipotino Emanuele, che quel giorno ha compiuto 7 anni: a lui al mio altro nipotino Samuele, alle mie figlie Alessia e.Alice, a mia moglie Vilma dedico la riuscita di questo viaggio. E l’anno prossimo chissà … “.