Sistemi di “controllo macchine” automatici, interfacce per permettere a robot e automazioni presenti in azienda di dialogare in modo sempre più sofisticato, soluzioni di controllo e monitoraggio sempre più intelligenti. In una parola: Industria 4.0. Per l’undicesimo anno consecutivo Padova diventa capitale dell’elettronica grazie all’ormai tradizionale workshop di primavera di I-TRONIK. Da oggi fino a venerdì i rappresentanti di oltre 150 aziende tra le più importanti e affermate di tutto il mondo (Italia, Giappone, Corea, Taiwan, Germania, Inghilterra, Usa) si confronteranno sull’andamento del settore portando le soluzioni più innovative e disruptive.
“I-TRONIK – Espandi le tue conoscenze” è il titolo dell’evento. Un’occasione per fare il punto sull’innovazione del settore ma anche per confermare l’importanza di industria 4.0 e dell’innovazione applicata alle filiere produttive. Una riprova arriva anche dalla stessa I-TRONIK che dal 2014 al 2018 ha visto il proprio fatturato crescere ben oltre il 30% superando lo scorso anno i 13 milioni di euro (+13% sul 2017). L’azienda padovana (l’unica in Veneto attiva nel settore e tra le poche operative nel Nord Est) ha anche recentemente chiuso con profitto un’operazione di Venture Capital che ha visto la cessione di Smart Application, società con sede a Reggio Emilia che si occupa della progettazione e realizzazione di sistemi automatizzati “custom” con la quale mantiene oggi un sinergico rapporto commerciale.
“Industria 4.0 è una vera rivoluzione industriale quindi necessita di un certo periodo di applicazione perché si diffonda e perché le aziende si possano abituare a lavorare diversamente munendosi delle competenze necessarie – hanno spiegato i soci di I-TRONIK Stefano Germani, Michele Mattei e Lorenzo Rizzoli – Dal nostro punto di vista rinnovarla e mantenerla per almeno un altro triennio è il minimo per poter pensare di mettere in atto dei veri cambiamenti nelle aziende e nel modo di lavorare”.
Come ogni anno le aziende presenti hanno illustrato le soluzioni più innovative e tecnologiche ideate per migliorare la produttività aziendale. I-Tronik durante la tre giorni darà inoltre l’opportunità di testare Restorage, un sistema logistico interamente automatizzato del quale I-TRONIK detiene quattro brevetti che, in linea con lo spirito di Industria 4.0, permette una gestione integrata e automatizzata del “magazzino” garantendo un abbattimento di oltre il 60% dei tempi di carico delle merci e dell’80% di quelli di scarico. Si tratta di una macchina modulare che può arrivare fino a 13 metri di lunghezza, in grado di smistare la merce in arrivo e di disporla in ordine secondo le esigenze della linea di produzione.
“Qui in Italia Industria 4.0 è stata incentivata – continuano i soci di I- TRONIK Stefano Germani, Michele Mattei e Lorenzo Rizzoli – ma quello che vediamo ogni giorno anche in altri Paesi è che ovunque si sta spingendo verso l’automazione dei processi produttivi e la comunicazione tra macchine, con protocolli per un dialogo tra macchine sempre più intelligenti e sempre più sofisticati come il recente protocollo Hermes. Non è un caso che le nostre macchine siano in buona parte tutte già Hermes compliance”
I-TRONIK nasce nel 1993 a Padova da un gruppo di professionisti del settore di pluriennale esperienza. L’azienda negli anni si è andata specializzando nella commercializzazione di macchine e prodotti per la realizzazione di schede elettroniche arrivando nel 2018 a raggiungere i 13 milioni di euro di fatturato, con un raddoppio dei volumi d’affari dal 2013 ad oggi e un +13% di crescita rispetto al 2017. Attualmente conta una 20ina di dipendenti impiegati nella sede a Vigonza (Padova). Da più di un decennio organizza nella sua sede una tre giorni di workshop che richiama aziende del settore di tutto il mondo.