Decine di studenti e ricercatori dell’università hanno partecipato al laboratorio organizzato da Lab Network all’interno degli spazi di Job Campus nel complesso studentesco di via Belzoni 146 al Portello.
Ed è stato un incontro ad alta intensità di innovazione, dato che i presenti hanno potuto ascoltare il racconto dell’evoluzione del Vitruvian Game, progetto padovano presentato a dicembre alla Maker Faire di Roma dal gruppo padovano di innovatori di Lab Network capitanato da Paolo Moro.
“Si chiamava game poichè nella sua prima versione era quasi un gioco, infatti è una applicazione di motori elettrici e meccanica alla realtà virtuale per permettere, ad esempio, una maggiore immersività della simulazione di un volo con la tuta alare – spiega Michele Ghedina, esperto di prototipazione e responsabile della parte hardware del progetto – ora passiamo alla seconda fase e rendiamo il Vitruvian Game da un gioco ad un prodotto potenzialmente di largo consumo, aggiungendo un terzo asse di rotazione e una serie di migliorie sul piano tecnico rese possibili da due partnership con due colossi di livello mondiale: B&R Industrial Automation, leader nel settore dei motori elettrici e dell’automazione meccanica, e Intel, casa californiana che non ha bisogno di presentazioni. B&R e Intel con il piano Innovator, sono partner di Lab Network in questa ricerca di confine tra conoscenza e applicazione al mondo reale delle idee che nascono e crescono nel piano virtuale. Per tradurre in maniera veloce intuizioni e nuove sfide in prodotti e servizi ad alto valore aggiunto e quindi dall’interessante potenzialità in termini di redditività e nascita di nuove start up innovative.
“Tra un mese avremo pronta la seconda fase di questo progetto, che porteremo in Fiera a Milano e poi a Parma pronta e certificate per essere messa in commercio – spiega Michele Ghedina – Padova è sempre stata un crogiuolo di innovazione e lo è anche con la rivoluzione industriale 4.0. Certamente esistono in questo ambiente, grazie soprattutto all’università ed ad una rete di piccole e medie imprese davvero dinamiche, un habitat favorevole per lo sviluppo di nuove idee di prodotto e di business. Lab Network ha lavorato sul Vitruvian game e sugli altri prodotti/palestra che sta portando avanti proprio con questa filosofia, fare ricerca come la si farebbe in azienda, ma con la capacità di sperimentare sulla frontiera delle innovazioni tipiche della ricerca pura. Un mix che dà vita ad avventure fantastiche”.