Dopo il sold out al Pollini con la Lingnan Xiunu Chinese Orchestra ( un’orchestra tutta al femminile composta da 12 elementi che, con i caratteristici abiti tradizionali, suona alcuni antichi strumenti cinesi classici) oggi a Padova più di 5.000 persone per festeggiare il Capodanno Cinese con la grande parata e la Danza del Drago e dei Leoni.
Ben due draghi oggi hanno sfilato da Palazzo Moroni al Prato della Valle con quattro leoni, capitanati dalla scuola Weisong di Liu Yuwei di Pordenone.
Un grande palco è stato allestito in Prato della Valle dal Comune di Padova per dare la possibilità al pubblico di vedere lo spettacolo di danze, canti e arti marziali, e l’immancabile danza dei Draghi e dei Leoni.
Il 28 gennaio il capodanno cinese si sposta a Pordenone e il 29 a Ferrara dove si esibirà la Lingnam Orchestra sempre sotto l’egida dell’Istituto Confucio all’Univerisità di Padova in collaborazione con le amministrazioni locali.
Nessuna psicosi quindi, il pubblico ha accolto con grande entusiamo il Capodanno Cinese a riprova di quanto sia radicato e amato il lavoro di scambio culturale tra Padova e la Cina grazie all’operato dell’Istituto Confucio, unica realtà culturale istituzionale riconosciuta direttamente da Hanban.
Un riconoscimento importante visto che il 2020 è l’anno dello Scambio Culturale e Turistico Italia-Cina.
Gli eventi a ingresso libero sono stati organizzati dall’istituto Confucio all’Università di Padova e dalla Guangzhou University, in collaborazione con il Comune di Padova e patrocinati da Comune di Padova, Università di Padova, Istituto Confucio Cà Foscari Venezia e Conservatorio Cesare Pollini di Padova.