Dall’ 11 al 13 aprile Padova ed il suo accogliente e suggestivo centro storico faranno da palcoscenico alla sesta edizione de il Festival della Cittadinanza, appuntamento ormai atteso dai padovani che credono nella partecipazione, nella condivisione e nell’acquisizione di una consapevolezza civile e sociale. Il motto di quest’anno è GIOCHIAMOCI!
Un invito gioioso e colmo di entusiasmo perchè il gioco non è solo pedagogico per il bambino; il gioco è un’avventura universale e speciale anche per l’adulto che voglia davvero misurarsi con se stesso, con la propria creatività e le proprie potenzialità. Ecco quindi l’invito che il Festival intende rivolgere a tutti: esponiamoci, giochiamo in prima persona la sfida del vivere sociale, del vivere insieme il perseguimento di un bene comune condiviso.
L’apertura della manifestazione si festeggerà a teatro mercoledì sera 9 aprile al teatro MPX invitando tutti alla prima teatrale di “Mentre ti guardo…guardami” , testo scritto ed interpretato dall’attore padovano Luca Bastianello, che porterà in scena un testo inedito creato da un’idea di Barbara Scarso. Il Galà teatrale di apertura del Festival è stato realizzato da L’Unicef, Comitato Regionale del Veneto e Comitato Provinciale di Padova, con il contributo di Deafety, Associazione di Promozione Socio-Culturale, associazione Pulcino onlus, e il Comune di Padova, Assessorato alle Politiche Giovanili. Il ricavato della serata andrà devoluto al progetto Unicef “Bambini&Ospedale” a favore del reparto di Neonatologia dell’ospedale di Padova.
Anche il Comune di Padova, Assessorato alle Politiche Sociali, quest’anno “giocherà” al Festival con due importanti incontri. Il primo “Lavoro di comunità: piano di sviluppo del capitale sociale della città” è in programma per venerdì sera 11 aprile presso la Sala Paladin del Palazzo Municipale.
“Nessuno verra’ lasciato solo, ma anche chi ha bisogno d’aiuto dovrà impegnarsi per risolvere i problemi. – spiega l’Assessore Fabio Verlato – Non verranno dati contributi economici ma verranno proposte borse lavoro e ciò vuol dire che tutti dovranno sentirsi responsabili dei problemi della comunità>>. Proprio nell’ottica di favorire e sviluppare questo processo di responsabilizzazione l’Assessore alle Politiche Sociali ha lavorato nel corso di questi anni per realizzare il lavoro di comunità grazie al coinvolgimento diretto di tutti i quartieri.
Questo l’incipit del Festival della Cittadinanza che anche quest’anno vuole ricordare “l’I care” di don Milani o il “da soli non si cammina più” di don Tonino Bello. Sono quasi 100 gli enti e le associazioni che mensilmente si ritrovano nei singoli quartieri per risolvere problemi di disagio giovanile, per aiutare famiglie in difficoltà, per promuovere un lavoro di prevenzione proponendo ai giovani diverse opportunità formative.
Nel corso del convegno, che sarà introdotto dall’esperto e autorevole Gino Mazzoli, coordinatore nazionale di Spazio Comune, si affronterà il tema centrale del dibattito, ossia l’idea che è necessario riprogettare insieme ai cittadini il nuovo welfare generativo, nuovo perchè al centro di esso non c’è l’Istituzione, che raccoglie e poi redistribuisce, ma ci sono le persone con le loro capacità e facoltà partecipative. A tale proposito la società Train de Vie presenterà l’assetto attuale del lavoro di comunità che sta prendendo slancio e strutturazione nella realtà locale cittadina, segnalando alcune esperienze e buone pratiche concretamente realizzate.
Sabato 12 aprile all’Agorà del Centro Culturale San Gaetano l’Assessorato alle Politiche Sociali presenterà il secondo convegno in programma “I nuovi rischi di una ‘connettività diffusa’: è possibile una strategia responsabile?”
Disquisiranno intorno al tema esperti di etica applicata e di scienze umane, filosofi e neuroscienziati, giuristi e istituzioni a difesa dei diritti dell’infanzia, per una analisi articolata del fenomeno che porti ad una visione politica del tema, utile per l’adozione di scelte che operino a servizio del bene comune.
Ancora nei giorni 11 e 12 aprile, come ormai da tradizione dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, il Festival farà da cornice alla memoria storica con “““un’aula viaggiante nell’itinerario della Memoria”. Il primo incontro, venerdì 11 aprile, è realizzato in collaborazione con la Comunità Ebraica di Padova, l’Istituto veneto per la storia della resistenza e dell’età contemporanea, la Fondazione Perlasca e gli studenti che hanno preso parte al Viaggio della Memoria dell’a.s. 2013/14 (Budapest, Cracovia, Auschwitz-Birkenau, Brno – 25/29 novembre 2013). Sabato si parlerà di legalità “A vent’anni dall’assassinio di Don Peppino Diana”, con Toni Mira, giornalista dell’Avvenire, autore di numerosi reportage sulla “terra dei fuochi” e sull’illegalità connessa al gioco d’azzardo e gli studenti che hanno preso parte al Viaggio della legalità dell’a.s. 2013/14 (Caserta, Casal di Principe, Pinetamare, Castel Volturno, Sessa Aurunca, Latina 19-22 marzo 2014).
Domenica 13 aprile il Festival incontrerà le Società Sportive sul tema: “Il ruolo della Associazioni Sportive Dilettantistiche nel processo di crescita del minore: gli strumenti per la protezione dell’infanzia e dell’adolescenza” presso la Sala Consigliare del Consiglio di Quartiere n.4. Esperti in ambito sanitario e sociale, deputati alla rilevazione del malessere dei minori contribuiranno a delineare le funzioni di prevenzione e tutela che possono assumere le Associazioni Sportive Dilettantistiche.
Il Centro per l’Affido e la solidarietà familiare di Padova in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali, presenterà inoltre un progetto di mobilitazione delle risorse territoriali verso i bambini e le loro famiglie in difficoltà nel corso dell’incontro “Famiglie che aiutano famiglie. La promozione della Solidarietà tra le famiglie nei quartieri di Padova” che si svolgerà martedì 8 aprile alle ore 21.00 presso il Centro Parrocchiale Sacro Cuore di Padova.
Lunedì sera 12 maggio alla sala Fronte del Porto – Film Club di Padova sarà proiettato il film “Il ragazzo con la bicicletta” dei fratelli Dardenne, cui seguirà una tavola rotonda delle famiglie affidatarie del servizio affidi di Padova.
Per la consultazione del programma completo del Festival: www.festivaldellacittadinanza.it