Desidero innanzitutto ringraziare il segretario Matteo Renzi e il Partito Democratico per avermi candidato alle elezioni europee del 25 maggio per il collegio del Nord Est. Oggi comincia una campagna elettorale decisiva per costruire la nuova Europa. Un’Unione che non sia più percepita come un’insieme di vincoli, ma come il luogo delle opportunità, della crescita, della giustizia sociale. Dalla parte dei cittadini, dalla parte del lavoro: questa sarà la mia campagna elettorale, perché è questo che ci chiede la gente, prima di tutto; ed è con un’Europa del lavoro che possiamo sconfiggere l’euroscetticismo e restituire speranza e voglia di fare ai nostri popoli.
I punti fondamentali della piattaforma programmatica con cui Martin Schultz si candida per il Pse a presiedere la Commissione riguardano il lavoro, gli investimenti per crescita, la lotta alla speculazione finanziaria, i diritti del lavoro (in particolare il salario minimo garantito che può contrastare efficacemente il fenomeno delle delocalizzazioni delle imprese), i diritti sociali.
L’Europa, la nuova Europa che abbiamo in mente, rappresenta una grande occasione per il nostro Paese e, in particolare, per i nostri territori (il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna, il Trentino Alto Adige), che solo attraverso la massa critica del Vecchio Continente può esprimere tutte le potenzialità delle sue imprese, che fanno delle esportazioni il loro punto di forza. Dobbiamo tornare a creare ricchezza e a distribuirla con equità, dobbiamo tornare a creare lavoro in particolare per le nuove generazioni, che devono avere la possibilità di esprimere tutta l’energia e la creatività di cui sono capaci.
Il Partito Democratico si presenta a questo appuntamento con le carte in regola, con il giusto mix di novità e di esperienza, e con la strepitosa scelta delle donne capolista in tutte le circoscrizioni. Assicuro tutto il mio impegno per il successo del Partito Democratico, dal quale dipende anche il cammino riformatore intrapreso coraggiosamente dal Governo Renzi. Se sarò eletto, porterò la mia esperienza di amministratore locale e nazionale nel Parlamento Europeo, nella certezza che anche questa volta la forza e la passione dei democratici e dei socialisti europei sarà decisiva per migliorare le condizioni di vita di milioni di persone.