Netta la posizione di Gianni Berno (Pd) sull’ipotesi ventilata oggi dal Mattino di Padova di un “trasloco” a Legnaro del nuovo ospedale.
“Se Padova (grazie a Bitonci) dovesse rinunciare alla sede del nuovo Ospedale a favore di altri siti (Legnaro?) vorrebbe dire buttare a mare secoli di eccellenza sanitaria della nostra città e soprattutto fare un grandissimo regalo competitivo a Verona, Treviso, Vicenza (dove i sindaci certo non si sono lasciati scappare l’opportunità di importanti ed innovativi investimenti sui poli ospedalieri per competere con Padova e altri siti di eccellenza). – dice Berno attraverso un post su facebook – E’ incredibile come per motivi di propoganda e di consenso immediato si possa compromettere un futuro di sviluppo a Padova di servizi sanitari che sono stati e sono un fiore all’occhiello; per la qualità dei servizi sanitari ai cittadini e anche come il principale volano per lo sviluppo del nostro territorio (è la nostra più grande impresa). Per farci curare bene tra qualche anno cominceremo a fare i pendolari come succede a chi risiede in un paese fuori città: obettivo del nuovo sindaco ridurci ad un paesello?”
Sulla questione riceviamo e pubblichiamo dall’ufficio stampa del Comune la seguente nota: “I cittadini hanno bisogno di chiarezza. Il project financing applicato alla sanità veneta, non la garantisce: questa modalità di finanziamento delle opere dà buoni risultati solo in ambito tariffario. Un esiguo comitato non sembra averlo capito, nonostante le continue defezioni causate anche da inchieste giudiziarie. Alle voci senza volto che agitano impossibili ubicazioni fuori dal territorio comunale, noi rispondiamo con la voce di chi è stato scelto dalla maggioranza dei padovani per la chiarezza del suo programma elettorale per la città e per il suo ospedale. Chi ha voglia di mettersi di traverso lo faccia pure, ma dica altrettanto chiaramente qual è la propria identità e quali interessi ha in gioco. I nostri sono quelli della maggioranza dei padovani. Infatti lavoriamo perché il nuovo ospedale sorga in via Giustiniani, nel cuore della città. A Legnaro vada in gita chi racconta fandonie ai cittadini per promuovere degli interessi sospetti”.
Lo ha dichiarato l’Assessore Stefano Grigoletto.