Torna il re delle spaccate, rubava un piede di porco al Brico di Padova

 

Fermato due volte in una settimana. E’ ancora lui, il “re delle spaccate” come lo chiamano i cronisti come enrico Ferro che oggi sul Mattino di Padova dà conto dell’ennesimo ritorno in città del 17enne tunisino ormai straconosciuto a polizia e carabinieri cittadini, dopo che a inizio anno era stato protagonista di decine di colpi con la vetrina infranta.Qui di seguito un estratto dell’articolo che si può leggere sul Mattino di Padova di oggi.
Il re delle spaccate preso un’altra volta
Minorenne tunisino continua a fuggire dalle comunità per tornare a Padova. Questa volta la polizia lo incastra al Brico

Dentro e fuori dal carcere minorile. Dentro e fuori dalle comunità di recupero. Ma nonostante i ripetuti arresti, nonostante i periodi di terapia e detenzione in centri lontani centinaia di chilometri, lui torna sempre a Padova. E torna qui per fare l’unica cosa che gli riesce: rubare. Dopo aver commesso 35 spaccate in centro storico durante il periodo elettorale, dopo aver messo a ferro e fuoco la Stanga e Ponte di Brenta, dopo essere tornato ancora una volta a colpire in un negozio di Chiesanuova, il diciassettenne tunisino “re” delle spaccate è tornato in città. È fuggito dalla comunità di recupero in provincia di Alessandria ed è corso al Brico di via Venezia a procurarsi un attrezzo del mestiere, un piede di porco. Ovviamente ha provato a rubarlo. Poco dopo le 13 di sabato gli addetti alla vigilanza del negozio hanno fermato il nordafricano e hanno richiesto l’intervento della polizia.