“La Cisl ha una grande voglia di un riformismo vero per il futuro ed il rilancio del Paese. E’ davvero necessario che il Governo Renzi apra una stagione di cantiere, anziché di teatro. L’insidia di trovarsi in mezzo tra un teatro e un groviglio di vipere, di gente che tira all’indietro, è enorme: come Cisl siamo estremamente preoccupati quando vediamo situazioni in cui all’uno si oppone l’altro, in questa seconda Repubblica che non finisce mai…”. Raffaele Bonanni, Segretario nazionale della Cisl, ha risposto così alle domande dei giornalisti intervenuti alla conferenza stampa che oggi pomeriggio ha anticipato il Consiglio Generale della Cisl Padova Rovigo, allargato a delegati e operatori, all’Hotel Crowne Plaza di Limena (Padova) per approfondire le proposte cisline sui temi della Riforma della PA per favorire il rilancio dello sviluppo economico e dell’occupazione.
Assieme a Bonanni c’erano il Segretario regionale della Cisl Veneto, Franca Porto, e il Segretario provinciale della Cisl Padova Rovigo, Sabrina Dorio.
Raffaele Bonanni ha toccato tutti i temi cardinali contenuti nelle proposte di Riforma prioritaria avanzate dal sindacato: dalle misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari alla proposta di riprogettare i servizi alle comunità locali e riaffermarne la centralità, sino al tema della corruzione e della lotta agli sprechi.
Anche Sabrina Dorio, numero uno della Cisl Padova Rovigo, ha evidenziato come “le riforme possano mettere in circolo nuove e fresche risorse per i territori. Oggi purtroppo molte attività in chiave locale non vengono attuate perché mancano risorse, ma prima di tutto bisogna tagliare i ponti della corruzione e non mollare in tema di lotta agli sprechi. Ci sono più di 30.000 centrali appaltanti in Italia, perciò è necessario eliminare questi bancomat dalla politica facendo crescere la politica sana”.
In tema di sostegno alla Cassa integrazione in deroga, Il Segretario nazionale Bonanni ha poi dichiarato: “Il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti ci ha rassicurato. Sono stati reperiti 400 milioni di euro per coprire il pagamento della CIG in deroga del 2013. Ora però c’è tutto il 2014 da sistemare e il problema è molto serio, ma Poletti ci ha detto che conta di avere tutta la solidarietà del Governo nel prossimo Consiglio dei Ministri”.