Riceviamo e pubblichiamo una nota da parte del movimento Padova2020 che annuncia di aderire alla mobilitazione contro l’assessore alla polizia municipale Maurizio Saia che nei giorni scorsi è stato protagonista di un braccio di ferro con gli organizzatori del Radar festival (clicca qui per leggere l’articolo relativo alla manifestazione)
“E’ in corso una singolare gara tra il Sindaco Bitonci e l’Assessore Saia a chi è più ‘sceriffo’. Una gara tra due ego molto… importanti, tutta mediatica, e con pochi (se non nessuno) risvolti concreti sulla sicurezza chiesta giustamente dai padovani.
Questa settimana a farne le spese è stato il Radar Festival, vittima praticamente di ‘stalking’ da parte dell’Assessore Saia che ha sollevato un caso sul nulla con parole molto pesanti nei confronti dei giovani organizzatori e, cosa ancora più grave per un amministratore, riportando fatti non veri.
Padova non deve rinunciare ad iniziative come il Radar, che per qualche giorno all’anno riqualificano e rendono viva un’area altrimenti degradata, e insicura, della città, che attirano migliaia di giovani da tutto il Veneto rendendo una zona morta della città più viva e dunque più sicura.
Il Radar è un festival di qualità che porta a Padova band rock di livello europeo e che dunque ha una valenza rilevante nella cultura giovanile della nostra città. Città che vive, ricordiamolo, anche e soprattutto grazie alla presenza di 60.000 studenti.
Attendo una presa di posizione da parte dell’assessore alla Cultura Rodeghiero e da parte del vicesindaco, con delega alle politiche giovanili, Mosco che finora non si sono espressi su una vicenda che invece li riguarda direttamente. Per questo, per dimostrare la mia solidarietà a organizzatori e partecipanti del Radar, sarò presente e invito tutti ad essere presenti domani sera giovedì alle ore 18 davanti a Palazzo Moroni per chiedere all’Assessore Saia una rettifica delle sue dichiarazioni o, in caso contrario, per chiedere le sue dimissioni.”
Francesco Fiore
Consigliere comunale Padova2020
