Parte, in tutti i Pronto Soccorso del Veneto, il Progetto Regionale GAPS “Gestione delle Attese in Pronto Soccorso”.
Il progetto, al quale ha aderito anche l’Azienda Ospedaliera di Padova, consiste nel prevedere una nuova figura: l’assistente di sala, oltre a novità per migliorare il comfort ambientale: spazi più accoglienti, strumenti informativi adeguati e multilingue e supporti come distributori di acqua gratuita. Saranno posizionate in sala d’attesa delle postazioni di ricarica per cellulari e rete WiFi a libero accesso. Nelle sale d’aspetto invece, monitor con i tempi di attesa e i codici in trattamento agevoleranno l’utenza. Verrà distribuito materiale informativo in diverse lingue che spiega l’organizzazione del Pronto Soccorso offrendo una serie di utili di indicazioni. E’ prevista una nuova sala d’attesa dedicata agli accompagnatori dei pazienti con codice rosso.
Gli assistenti di sala, il cui compito è di stare vicino alle persone fornendo informazioni utili e chiare sul P.S. e sull’organizzazione, sono assunti per aiutarle a vivere al meglio l’attesa e la preoccupazione. Gli assistenti di sala sono operatori socio sanitari, infermieri neo laureati e volontari, appositamente formati, entreranno in servizio negli orari di maggior afflusso e saranno riconoscibili da apposita identificazione. Clicca qui per vedere il servizio di Valentina Visentin per Reteveneta
Ogni paziente e/o accompagnatore vive in modo diverso l’esperienza in P.S.
E’ previsto inoltre il fast track, percorso veloce del paziente con determinate patologie che viene inviato direttamente allo specifico specialista. Tutto ciò al fine di garantire tempestività con migliori ricadute organizzative, riducendo i tempi d’attesa e la stessa permanenza in ospedale.
L’iniziativa si estende anche al Pronto Soccorso pediatrico che, pur essendo già organizzato per soddisfare le esigenze dei bambini e dei loro familiari, avrà un angolo lettura oltre a TV con canali tematici ad hoc e monitor con codici e tempi di attesa.
Il progetto GAPS, affiancandosi al servizio di mediazione culturale, tiene presente la multiculturalità che caratterizza l’accesso al nostro Pronto Soccorso: la segnaletica è stata tradotta in inglese e il materiale informativo sarà disponibile inoltre anche in arabo e cinese.
Sono previsti dei questionari per conoscere il parere dei cittadini su questa nuova attività.
Informazioni dettagliate sul progetto saranno anche disponibili nel sito dell’Azienda Ospedaliera di Padova www.sanita.padova.it