Il vescovo di Padova rassicura i poveri: la posizione di Raffaele Zanon (FDI)

 

La visita del padre vescovo Antonio Mattiazzo alle cucine popolari di Padova è destinata a suscitare un profondo dibattito in città. Questa la posizione del portavoce di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Raffaele Zanon. (A questo link il video della presenza del vescovo Antonio Mattiazzo alle cucine gestite da Suor Lia)
“La presa di posizione del Vescovo Mattiazzo contro le ordinanze della Giunta Bitonci contro accattonaggio e alcol dimostra come la Curia Padovana non abbia preso atto delle mutazioni avvenute nel sistema sociale del Veneto ed in Italia negli ultimi anni .L’immigrazione incontrollata e senza regole ha portato a dei veri e propri guasti nel nostro tessuto sociale .Nessuna nazione può ospitare più persone di quante ne possa accogliere e assistere. Non c’è niente di ‘umanitario’ nell’aprire indiscriminatamente le frontiere, per poi destinare auna vita di marginalità e povertà chi entra in Italia. L’esperienza, anche nelle nazioni che per il portato della stagione coloniale sono caratterizzate da elevata vocazione multirazziale come la Francia o la Gran Bretagna, insegna che i percorsi di integrazione sono lunghi e mai scontati. E che troppo spesso sacche di disperazione accolte indiscriminatamente si inseriscono nei tessuti indigeni di maggior disagio, generando conflitti sociali, fenomeni di delinquenza ed estensione di episodi di asservimento al crimine organizzato. L’equazione immigrazione/delinquenza deve essere culturalmente combattuta, ma lo Stato e le sue articolazioni non deve mai abbassare la guardia verso fenomeni che diminuiscano nei cittadini anche solo la percezione di sicurezza, che va sempre intesa come prima garanzia per la realizzazione di qualunque forma di libertà.Governare i flussi, controllare le frontiere, imporre il rispetto della legalità, è la strada per garantire accoglienza, integrazione, solidarietà. Una politica efficace deve imporre il rispetto delle regole per garantire percorsi di vera integrazione fatta di lavoro e rispetto reciproco. Il percorso verso la piena integrazione dei nuovi cittadini non può essere fatto solo di carità e beneficenza . Anche la Chiesa si deve impegnare di più perché l’Italia sia la terra di chi la ama, la conosce, ne rispetta Costituzione e tradizioni culturali e religiose. In questo senso Mattiazzo dovrebbe aggiornare l’impegno del clero per un welfare di comunità fatto di regole ,garanzie e rispetto”.

È quanto dichiara il portavoce di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Raffaele Zanon.