Primo tempo suntuoso dei Biancoscudati Padova che passano in vantaggio subito dopo il fischio d’inizio e si fanno vedere pericolosissimi almeno altre tre volte dalle parti del portiere dell’Union Pro Noè. Non sembra neanche serie D allo stadio Euganeo: quasi duemila spettatori, curva più o meno coe quella dell’anno scorso. E un Padova che dopo quattro minuti è già in vantaggio con Gustavo “Rulo” Ferretti. Il bomber argentino è uno specialista della categoria e si vede. Al primo pallone buono che gli capita tra i piedi trafigge Noè su assist di Ilari. Sei minuti dopo potrebbe essere addirittura raddoppio con Segato che su calcio d’angolo serve Cunico che gira al volo un metro a lato dell’incrocio.
Un minuto dopo ancora Padova con una bella azione personale di Ilari (che bel giocatore) protagonista di una serpentina sfortunata: sbaglia l’ultimo (difficile) controllo e la palla è preda di Noè.
Al 25esimo ancora Cunico pericoloso dopo un tiro di Bruzzi: il tapin finisce in angolo.
L’Union Pro è poca cosa e infatti il primo tiro nello specchio della porta arriva per gli avversari al minuto 40: nulla di preoccupante per Petkovic. Al 42esimo sempre “Rulo” gira verso la porta avversaria, Noè para in tuffo. Allo scadere sugli sviluppi di un calcio d’angolo la rete del Padova si gonfia, ma non è goal: l’arbitro Cosimo Cataldo di Bergamo infatti vede bene fischiando fallo di mano in area
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