Sono buone e genuine, dall’origine e dalla qualità garantita, coltivate nella nostra provincia da centinaia di agricoltori. Ma la filiera commerciale paga le mele nostrane appena 2-3 centesimi al chilo. Così Coldiretti Padova, dopo la protesta choc dei giorni scorsi, come promesso, regalerà le mele ai ragazzi, di fronte alle scuole.
Giovedì 18 settembre a Padova, gli agricoltori di Coldiretti saranno di fronte alla scuola primaria e dell’infanzia con nido integrato “Vanzo” (via G. Marconi 13/D – Padova zona Città Giardino), istituto con oltre 200 alunni, gestito dalla Fondazione Irpea di Padova.
Dalle 8 alle 9 i giovani agricoltori di Coldiretti saranno all’ingresso della scuola per regalare a tutti i genitori una borsa con le mele raccolte il giorno prima. Alle 10.30 durante l’intervallo la frutta verrà offerta a tutti gli alunni per una vera merenda a “km 0”, sana e sicura.
Passa così alla seconda fase la mobilitazione di Coldiretti per denunciare lo scandalo tutto italiano della crisi dell’ortofrutta che sta stritolando migliaia di agricoltori e danneggiando i consumatori che non possono acquistare gli autentici prodotti “made in Italy” soppiantati da merce straniera che non risponde ai medesimi standard di qualità e sicurezza. “Visto che con i 2-3 centesimi al chilogrammo proposti dall’industria di trasformazione ai nostri produttori non si pagano nemmeno le spese – affermano Federico Miotto e Simone Solfanelli, presidente e direttore di Coldiretti Padova – come annunciato nei giorni scorsi iniziamo a regalare le mele agli alunni davanti alle scuole. In questo modo i ragazzi e i loro genitori avranno l’opportunità di assaggiare mele di ottima qualità, prodotte a pochi chilometri dalla nostra città”.