”Il concilio Vaticano II è stato peggio di una eresia, perchè l’eresia significa prendere una parte della verità, renderla assoluta e negare il resto. San Pio X ci spiega che il modernismo è la cloaca maxima delle eresie e non si capisce niente in questo modernismo: una pagina dice la verità, giri la pagina c’è l’errore. In questo senso dico che il concilio vaticano II è una cloca maxima. Ecco perchè i padri conciliari tra i quali Lefevre facevano una fatica grande perchè ad ogni pagina dovevano mettere una pezza”. Lo ha detto questa mattina al programma Notizie Oggi dell’emittente padovana Canale Italia don Floriano Abrahamowicz, capo della comunità lefebvriani del Nordest. Don Floriano è noto alle cronache per frasi negazioniste sull’Olocausto.
Su questo punto il prete lefevriano ha aggiunto: ”io non ho intenzione di abiurare rispetto a quanto detto, ci sono poi state delle rettifiche da parte di alcuni giornali”.
”Per me la Shoa è un genocidio ma non è stato solo se guardiamo alla storia del ‘900 – ha aggiunto don Floriano – secondo me sarebbe opportuno formare gli studenti un anno sul genocidio degli ebrei, un altro anno ade esempio farli studiare su cos’era il genocidio armeno, un altro anno studiamo il genocidio di Stalin”.
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