La comunità musulmana di Padova celebra in queste ore la “Festa del sacrificio” (Eid el Adha). In occasione della festa è tradizione sgozzare un capretto per i fedeli della religione di Maometto ed Allah. Il rito ricorda il sacrificio di un montone fatto da Abramo pronto a sacrificare il figlio Isacco (o Ismael) su ordine di Dio che poi mandò un arcangelo a fermare la mano del padre d’Israele. In Italia però i fedeli musulmani devono fare i conti con le leggi sanitarie che vietano la macellazione di animali al di fuori degli spazi sotto periodico controllo dell’autorità sanitaria locale. Ciò vale per i contadini che di fatto non possono più macellare il maiale in casa e anche per quelli che volevano macellarsi il capretto alla maniera dei genitori. E così a Mortise (come ritratto da questa foto diffusa su facebook da una residente nel quartiere) sono arrivati i carabinieri a guastare la festa del sacrificio.
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