La squadra mobile di Padova ha sgominato una banda composta da madre, figlio ed altre due persone, dedita allo spaccio di droga. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati un chilo di eroina in panetti e successivamente 50 grammi di hashish. A finire in manette due donne: Renata Camporese, 37 anni, padovana con in passato alcuni precedenti di polizia connessi allo spaccio di droga ed Elvira Bianco 45enne originaria di Torre Annunziata (Napoli) ma residente a Padova, assieme alle due donne è stato arrestato anche un albanese incensurato, Estiol Buzi, 23 anii, residente ad Agna (Padova) incensurato. Nelle vicinanze di un noto centro commerciale di Albignasego, alle porte di Padova, i tre sono stati notati dagli agenti della squadra mobile in appostamento mentre confabulavano tra loro: fermati poco distante dal luogo dello scambio, una delle due donne è stata trovata con un sacchetto di nylon con dentro due panetti di eroina per un peso complessivo di un chilo. Il sacchetto era stato ceduto poco prima dall’albanese. In seguito ad una perquisizione d’iniziativa dei poliziotti a casa di Elvira Bianco, i poliziotti hanno perquisito ed arrestato anche suo figlio, Alfonso Mercurio, 26 anni, trovato con 50 grammi di hashish in tasca.
Tra i numerosi precedenti di Alfonso Mercurio, noto alla polizia sia come spacciatore di droga che come attivista del centro sociale Pedro c’è anche l’aggressione nel novembre del 2006 del parlamentare di Alleana Nazionale Filippo Ascierto e di Enzo Vanzan, padre del caporalmaggiore Matteo Vanzan, ucciso a Nassiriya il 17 maggio 2004 durante una pattuglia dell’esercito italiano.
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