Un ampio viaggio attende gli spettatori di Detour venerdì 17 ottobre al PORTOastra: si parte con il cicloturismo nella Pianura Padana, si arriva fino in India con Giuseppe Cederna e si torna poi in Europa con la regista Claire Simon che presenterà il suo film in concorso.
La seconda giornata di Detour si apre con un incontro dedicato al territorio e al cicloturismo: Only Bike Padova, organizzato in collaborazione con il Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau che prenderà il via alle 10.30 con la proiezione del documentario VENTO. L’Italia in bicicletta lungo il fiume Po (2014) di Paolo Casalis, Stefano Scarafia e Pino Pace, il diario di un viaggio in bici lungo otto giorni per arrivare da Torino a Venezia, seguendo il corso del fiume Po. 630 km per dimostrare la fattibilità di quella che potrebbe essere la ciclabile più lunga d’Italia e una delle più lunghe d’Europa: un progetto che significherebbe migliaia di nuovi posti di lavoro, green economy, sviluppo sostenibile, al costo di soli 2 km di autostrada. A seguire, un incontro sulle potenzialità del cicloturismo con Pino Pace, regista di VENTO; Jacopo Zurlo, del Centro Studi del Touring Club Italiano; Diego Gallo, referente del progetto piste ciclabili della Regione Veneto e Vittorio Anastasia della casa editrice Ediciclo.
Alle 17.00 sarà proiettato il primo film in Concorso, in anteprima italiana: Cherry Pie (Svizzera, 2013), opera prima dello svizzero Lorenz Merz, presentata al Festival del film Locarno, racconta la fuga senza meta di Zoè che, tentando di scappare da se stessa e dagli errori che hanno marcato a fuoco il suo passato, lascia dietro di sé paesaggi desolati e popolati da esseri umani insensibili alla sofferenza altrui.
Ospite d’eccezione di quest’anno, Giuseppe Cederna, attore (Marrakech Express, Mediterraneo) e scrittore (Il grande viaggio, Piano Americano, editi da Feltrinelli) alle ore 19.00 narrerà dei suoi viaggi e dei suoi incontri nello spettacolo Le mille anime dell’India di cui è autore e interprete. Storia di un pellegrinaggio alle sorgenti e alle confluenze del Gange in cui l’odore dell’India, i mercati, le orme dei pellegrini e la solitudine del cammino e i bivacchi sotto le stelle confluiscono insieme sulla strada verso l’Himalaya. Nell’incontro con le contadine che custodiscono la biodiversità nasce un progetto nell’alta valle del Gange: che trasforma il semplice viaggio in qualche cosa di più, oltre il semplice spostarsi, fino ad arrivare dentro le vite degli altri.
Alle 20.30 Claire Simon presenterà in sala il suo ultimo film Gare du Nord (Francia, 2013) in anteprima Italiana dopo la presentazione a Locarno della scorsa estate. In una stazione della metropolitana di Parigi frequentata da francesi, immigrati, emigranti, viaggiatori e fantasmi, si incrociano le storie delle persone che vi transitano: Ismaël, Mathilde, Sacha e Joan si incontreranno qui.
La giornata di proiezioni si chiuderà alle 23.00 con l’anteprima italiana di For Those Who Can Tell No Tales (Bosnia-Erzegovina, 2013) della regista bosniaca Jasmila Žbanić vincitrice nel 2006 dell’Orso d’oro al Festival di Berlino con Il segreto di Esma. Il film ci conduce attraverso un doloroso viaggio nella memoria drammatica e crudele dei Balcani, attraverso gli occhi di una turista australiana.
Detour. Festival del Cinema di Viaggio, arrivato alla sua terza edizione, è organizzato da fondazione march, diretto dal regista Marco Segato e presieduto dal produttore Francesco Bonsembiante di Jolefilm. Main sponsors del progetto sono Superflash, MasterCard, Cassa di Risparmio del Veneto (Gruppo Intesa Sanpaolo) e AcegasApsAmga. Detour. Festival del Cinema di Viaggio è realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e vede tra i partner Padova Terme Euganee Convention & Visitors Bureau, Caffè Pedrocchi e Provincia di Padova RetEventi Cultura Veneto 2014. Il Festival si avvale del patrocinio del MIBAC, della Regione del Veneto, della Provincia di Padova, del Comune di Padova e dell’Università degli Studi di Padova.