Sarà proprio Pierpaolo Varotto, presidente del Gruppo Fioristi di Confcommercio Ascom Padova, a rinverdire la tradizione che si era persa con il trasloco delle partite all’Euganeo, ovvero l’omaggio floreale consegnato alla squadra ospite all’inizio della partita in casa.
L’amore biancoscudato non accenna dunque a diminuire, anzi si moltiplicano le iniziative promosse dall’Ascom di Padova a supporto della nuova compagine del presidente Bergamin.
Sono quasi già una trentina infatti i negozi che hanno aderito alla campagna promozionale “Vetrina biancoscudata” e che espongono la vetrofania realizzata ad hoc con la possibilità di declinare l’esposizione della loro vetrina con i colori societari.
Ma torniamo ai fioristi. Pierpaolo Varotto, storico fiorista in Pontecorvo a Padova, sarà il primo dei colleghi aderenti all’Ascom e proprio domenica 2 novembre, prima della partita contro la Triestina, a riportare i fiori allo stadio, in un’occasione tra l’altro particolarmente evocativa sia dal punto di vista politico (sono passati 60 anni da quando, il 26 ottobre del 1954, Trieste tornò all’Italia dopo i disastri della guerra e la successiva amministrazione alleata) che sportivo, visto che la Triestina era la squadra dove tirò i primi calci Nereo Rocco, l’indimenticato ed indimenticabile “paron” che consacrò la sua carriera di allenatore proprio a Padova.
Tra l’altro Pierpaolo Varotto è anche il primo fiorista che, in questi giorni, ha decorato la vetrina del suo negozio con un trionfo floreale in bianco e rosso.
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