Bastano due minuti al Biancoscudati Padova per far vedere al migliaio di tifosi al seguito che quella di domenica scorsa è stata solo una amnesia. L’invincibile armata biancoscudata arriva allo stadio di Castelfranco con Gustavo Ferretti, per tutti “el rulo” titolare dal primo minuto. Al pronti via si gioca in una sola metà campo: quella del Castelfranco che gioca in casa solo in teoria e regge agli urti degli avversari per una ventina di minuti. Poi la rete difesa dal portiere Pazzaia si gonfia per la prima volta. L’azione si sviluppa sul cardine Ferretti, Busetto e Cunico, il numero 10 serve Aperi sulla destra che con un diagonale perfetto dal limite supera Pazzaia. Due minuti dopo ancora goal con capitan Marco Cunico bravo a sfruttare un bel passaggio di Busetto: il 18enne di Pellestrina si conferma un leone sulla fascia. Allo scadere un goal da strabuzzare gli occhi: el Rulo Ferretti tira una sassata da 45 metri in diagonale e pesca il portiere fuori dai pali. Robe da Maradona, vabbè che sei argentino, ma questa sarebbe serie D …. Padova sul 3 a 0 (clicca qui per vedere goal e moviola commentati dal giornalista Stefano Volpe) e montarsi la testa a questo punto è quasi legittimo. E infatto “El Rulo” si monta la testa, si fa ammonire per la seconda volta per fallo di mano (la prima per ammonizione) e viene espulso: Padova che dovrà giocare in 10 metà gara. Insieme a Dionisi, ammonito e già in diffida, Parlato dovrà rinunciare a Dro anche alla punta argentina. Incredibile.
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