E’ un po’ stucchevole l’analisi del pelo dell’uovo, se i partecipanti alle primarie sono tanti, sono pochi, è un flop, è un successo, eccetera eccetera.
Accontentiamoci di dire: è stato un esercizio di democrazia partecipata, per chi l’ha voluto fare. Il PD ha dato una opportunità. E l’ha potuta dare perché nonostante tutto ha una rete di militanti generosi a cui piace dare gratuitamente un poco del loro tempo per l’affermazione di una idea politica.
Ci sono altri partiti in grado o disponibili a dare questa opportunità? No. Il voto via clic del Movimento 5 stelle, molto più semplice (non occorre uscire di casa, non occorre versare pure un piccolo contributo) e molto meno controllato (il conteggio non lo fa né una autorità indipendente né un collegio di scrutatori) resta lontano anni luce dalla partecipazione fisica alle primarie.
Per cui: grazie ai militanti che hanno servito al seggio e grazie agli elettori che sono andati a votare.
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