Amedeo Levorato, ex presidente di ApsHolding smonta, usando numeri e logica, gran parte delle accuse gridate in campagna elettorale (non solo dall’opposizione di centrodestra ma anche da parte dei miglioristi mullah del benaltrismo) e che ancora vengono riproposti da chi ora, dopo tanto strepitare, ha la responsabilità del governo della città. Buona lettura
Leggendo il Mattino di Padova di ieri 24 dicembre, circa le multe cancellate dei velox in tangenziale, vorrei esprimere una rispettosa riflessione:
1) nel settembre 2010, in seguito a numerosi incidenti e morti in tangenziale per eccesso di velocità, su richiesta del Comune di Padova, Telerete sotto mia Presidenza progetta e poi realizza su incarico di APS un sistema radicalmente innovativo di Tutor e Autovelox che permette di monitorare la tangenziale di Padova (34 km ) 24 ore su 24 ottenendo tutte le relative autorizzazioni da Anas, Autostrade e Veneto Strade. Il 1 febbraio del 2014 è funzionante, nonostante 4 cambi di comandanti dei VV.UU. con relativi cambi di progetti.
La sperimentazione dura (?) da febbraio a dicembre… dal 1 novembre 14 milioni di multe in due mesi contro una spesa di 1,5 milioni, cancellate. Si tratta di infrazioni vere al Codice Stradale, verificate da vigili Urbani, compiute prevalentemente da mezzi di trasporto che da pd ovest corrono in tangenziale verso pd sud “tagliando” 20 km. di autostrada e pedaggio. Con 14 milioni si sana il deficit di APS, fatto per pagare mutui che altrimenti avrebbe dovuto pagare il Comune. Ma non il deficit 2013, TUTTE le perdite maturate in dieci anni di Amministrazione Zanonato in soli due mesi. Perdite dovute esclusivamente ai debiti contratti dall’azienda per pagare il deposito del tram e il completamento fino a Pontevigodarzere, mai finanziati dallo Stato.
2) nel luglio del 2014, sotto mia presidenza, Telerete consegue in Associazione d’impresa con Marsilio editori e Civita Tre Venezie la concessione per gestire l’Orto Botanico di Padova 1545 e il Giardino delle Biodiversità, riconosciuta con una indagine di mercato dell’Ateneo “unica” nel mercato per le capacità tecniche dato che fa “booking” per la Cappella degli Scrovegni, il Cenacolo di Leonardo, la Pinacoteca di Brera, Palazzo Reale di Milano (scusate se é poco). Previsione di ricavi: 80.000 al mese. RIsultato, oltre 120.000 al mese.
3) Fusione APS Busitalia: il 18 dicembre il Consiglio Comunale di Padova approva quasi all’unanimità la concentrazione dei rami d’azienda APS-Busitalia in Busitalia Veneto, operazione da 100 milioni d euro che prevede utili già il primo anno. Operazione promossa dalla Giunta Bitonci come propria e avviata dal sottoscritto con Flavio Zanonato nel 2011, bocciata da Lega+FI+Consiglieri 2020 il 26 marzo 2014 viene approvata dal nuovo Consiglio il 18 dicembre. Termini della trattativa? I medesimi del contratto preliminare firmato a febbraio. Da allora, APS riceve dalla Regione Veneto finanziamenti per nuovi tram e bus per Euro 3.296.915,02 bloccati dal 2012 per “impegni non rinviabili” dell’Ass. Chisso di F.I. di cui ben conosciamo le motivazion dal pool dei giudici del Mose.
Il Comune di Padova ottiene 1% in più di Busitalia spa (45% in luogo di 44%) su 11 milioni di capitale pari a Euro 110.000. I lavoratori promuovono collettivamente l’accordo già firmato il 18 marzo con 277 voti validi su 295 votanti. Nasce la più importante società di TPL del nordest con sede legale a Padova, potenziale aggregatore regionale.
A questo punto, oltre ad avere pronte le risposte per la Corte dei Conti, direi che la continuità paga di più l’Amministrazione della cosa pubblica rispetto alle urla e allo strapparsi i capelli. Bene ha fatto la Giunta Bitonci a dare continuità a quanto già realizzato dall’amministrazione precedente.
Buon Natale.