Questa mattina un nutrito gruppo di militanti di Fratelli d’Italia –Alleanza Nazionale ha dato vità ad un pacifico sit in per richiamare l’attenzione della pubblica opinione sulla persecuzione dei cristiani nel mondo che non fa notizia. Molti dei presenti hanno condiviso il significato della protesta e hanno partecipato all’esposizione di un tricolore lungo più di 30 metri mentre altri indossavano una maglietta con la croce vandeana e la scritta “Cristiano per fede non per usanza” .” Ci sono nel mondo almeno 200 milioni di cristiani che non possono vivere la loro fede-ha spiegato Raffaele Zanon- In Siria la popolazione cristiana è diminuita del 30% in tre anni, in Iraq, a Mosul, per la prima volta dopo 1600 anni non viene celebrata la messa perché i cristiani sono stati allontanti, in Nigeria i morti cristiani sono stati 2000 in due anni e i massacri non accennano a fermarsi. Una persecuzione che si dovrebbe condannare a chiare lettere.”. “Una forma di protesta pacifica di fronte alla Basilica del Santo –ha aggiunto Gabriele Zanon- per dire basta ad ogni forma di schiavitù, alla distruzione della dignità umana e per ricordare che la libertà religiosa va di pari passo col rispetto e la reciprocità. La libertà religiosa oltre ad essere un valore inalienabile per ogni persona deve essere per i cristiani testimonianza della propria fede. Un monito quindi anche al mondo cattolico per riscoprire la propria spiritualità.”
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