Da Gianni Berno, presidente capo dell’Arca del Santo e consigliere comunale del Pd riceviamo e pubblichiamo la riflessione dopo che ieri mattina attivisti del partito Fratelli d’Italia hanno usato il sagrato della basilica pontificia di Sant’Antonio per una manifestazione con bandiere di partito (clicca per leggere il comunicato sulla manifestazione):
Credo che sia un fatto molto grave e certamente non autorizzato dai frati né dall Arca del Santo e di questo ho certezza! La basilica e il sagrato accolgono tutti, persone da ogni paese e di ogni colore senza discriminazioni. Il Santo è di tutti. Ma mai deve essere usato in modo strumentale x manifestazioni di partito. Questa forzatura è grave e non rispettosa del luogo sacro e della stessa città di Padova.
Se questo gruppo di sostenitori voleva fare una visita al Santo doveva togliere ogni segno di appartenenza di partito e fare una visita alla tomba di S.Antonio come fan tutti i pellegrini. Questo invece è stato un uso improprio del sagrato. Nessuno ha chiesto autorizzazioni e naturalmente nessuno del mondo Antoniano ne ha rilasciate. Molto offensivo tutto ciò anche nei confronti dei frati del Santo oltre che di tutti i devoti padovani e di tutto il mondo. Amareggia davvero un utilizzo così spregiudicato del luogo simbolo della città.
Mi risulta peraltro che le guardie della Basilica siano intervenute ma i manifestanti han mostrato autorizzazione della questura x manifestazione in “piazza del Santo”… ma che ovviamente significa la zona pubblica e non certo il sagrato della Basilica. Ignoranza o malafede? Certamente gravissima maleducazione ed indelicatezza. Fossi il responsabile di quel partito porgerei immediate e formali scuse x quanto accaduto.
Gianni Berno
presidente capo Arca del Santo
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