Sarà pur vero che in Italia poco più del 3% degli acquisti viene effettuato on line mentre negli Stati Uniti e nel Regno Unito il 10% si è superato da tempo, ma questo non toglie che il mondo giri veloce ed internet ancora di più. Va da sè, pertanto, che i numeri siano destinati a crescere con evidenti riflessi sul commercio in sede fissa: una recente ricerca inglese prevede infatti che in Inghilterra il numero di negozi fisici si ridurrà nel 2018 del 22%. Si dirà: altra cultura. Ma intanto meglio essere preparati.
E che gli imprenditori padovani del commercio, ma anche del turismo e dei servizi, non abbiano nessuna intenzione di trovarsi spiazzati davanti al nuovo che avanza, lo dimostra la grande partecipazione al seminario andato in scena ieri sera all’Ascom col patrocinio della Camera di Commercio dal titolo assolutamente eloquente: “Il negozio nell’era di internet”.
Oltre 80 sono stati gli imprenditori che si sono dati appuntamento per confrontarsi con le nuove strategie da mettere in campo al fine di rimanere competitivi in un’epoca in cui vecchio e nuovo si rincorrono a grande velocità.
“Certo – come ha avuto modo di sottolineare il vicepresidente dell’Ascom, Michele Ghiraldo, nel corso del suo indirizzo di saluto – non è solo l’e-commerce quello che costringe le imprese a fare i conti con mutamenti di abitudini e canali di vendita”, ma proprio per questo vanno studiate nuove strategie che non possono limitarsi alla realizzazione di un sito di e-commerce.
“Se il tuo punto vendita non funziona – si è chiesto Fabio Fulvio, responsabile del settore politiche per lo sviluppo di Confcommercio e autore del libro “Il negozio nell’era di Internet”, della fortunata collana “Le Bussole” edito dalla confederazione – ti azzarderesti ad aprirne uno nuovo?”
Meglio dunque partire dal consolidamento del proprio business, lavorando molto sul posizionamento e sull’attenzione a mantenere coerente la propria comunicazione con il target di clientela che si vuole raggiungere: una vetrina che rispetti poche semplici regole per un’efficace esposizione, una periodica analisi degli scontrini emessi in rapporto al numero delle visite, un’accurata selezione dei fornitori che possano fare la differenza.
Nel corso della serata, alla quale sono intervenuti anche il direttore generale dell’Ascom, Federico Barbierato ed il segretario generale Otello Vendramin, sono stati offerti numerosi spunti pratici ai partecipanti, tutti raccolti in queste “Bussole” che Confcommercio, lavorando su casi aziendali specifici, restituisce ai propri associati sotto forma di pillole pratiche utili ad aumentare la propria competitività in negozio ed on line.
Un’ultima curiosità: moltissimi, nella giornata odierna, i riscontri positivi all’iniziativa. Ovviamente tutti postati sulla rete!