Dopo le sfide contro le prime quattro della classe, la Tonazzo affronta in Puglia l’Exprivia Neldiritto Molfetta. Con Aguillard in campo al posto di Volpato, è buono l’avvio della compagine patavina, con i bianconeri che si portano subito sull’1-4 costringendo Molfetta al time out. Al ritorno in campo Torres punge molto al servizio, recuperando il gioco fino al 6-6. L’ace di Sket regala in vantaggio ai padroni di casa (8-7) e questa volta è Baldovin a chiedere pausa. Al time out Molfetta è vanti dopo il muro di Candellaro su Quiroga (12-10). Nonostante le buone giocate di Giannotti e Quiroga, sono l’errore in appoggio di Aguillard e l’ace di Sket a creare un midi divario sul 19-16, con Baldovin a giocarsi così l’ultimo time out a sua disposizione. Al ritorno in campo Giannotti sale in cattedra al servizio spingendo fino al 20-19. Quiroga riaccende il set con il servizio vincente del 21-21. E’ un testa a testa che si porta ai vantaggi e alla fine è Molfetta ad avere la meglio col colpo vincente di Torres che chiude la prima frazione 28-26.
Molti errori al servizio da entrambe le parti in avvio di secondo set, con il punteggio sempre in equilibrio sul 7-7. Il primo break arriva con il doppio muro vincente di Aguillard (9-11). Il centrale americano è particolarmente ispirato ed è il suo primo tempo a portare le squadre al time out tecnico sul 9-12. Del Vecchio sbaglia l’attacco del momentaneo 11-15, ma ancora una volta Torres e l’ace di Hierrezuelo riportano il fiato sul collo ai veneti (15-16). L’ingresso in campo di Despaigne per Sket e il muro di Del Vecchio su Rosso ribaltano il risultato (19-18). Coach Baldovin manda in campo Garghella al posto del capitano bianconero e il 21-21 della Tonazzo sembra replicare il finale del set precedente. Il set ball per Padova arriva sul 23-24, annullato per un’incomprensione in difesa tra Balaso e Volpato (entrato in campo nel finale per Mattei) che si scontrano. Sulle due azioni seguenti, Giannotti manda un attacco out e il muro su Quiroga regala il secondo set a Molfetta (26-24).
Ancora una volta la Tonazzo comincia bene il terzo set con il muro di Quiroga che regala agli ospiti il momentaneo 4-6. Sul muro vincente del 5-8 di Orduna, coach Di Pinto chiede time out. Padova prova a mantenere la calma e si porta così al time out tecnico sull’8-12. Sull’11-15 Despaigne cade male dopo un salto e s’infortuna costringendo Sket a rientrare in campo al suo posto. E’ proprio quest’ultimo a riaprire i giochi al servizio riagguantando il 15-16. La Tonazzo fatica in ricezione e sul 19-20 coach Baldovin chiede time out inserendo Garghella per Quiroga. Molfetta sbaglia molto in attacco e Padova così ne approfitta per 21-25 con il mani-out di Rosso.
Avvio di quarto set buono per la Tonazzo, con Aguillard a punto anche al servizio sull’1-4. Torres cresce maggiormente rispetto al set precedente, ma Padova cerca di mantenere stretto il vantaggio sul 10-12 con la diagonale vincente di Rosso. Al ritorno in campo è sempre Torres al servizio a mettere in difficoltà la ricezione patavina e sul sorpasso al 14-13, coach Baldovin chiama tutti in panchina. Sket al servizio punisce di nuovo (16-14) e la Tonazzo sente che Molfetta può tornare a far male. Aguillard e Giannotti sparano i loro colpi e sul 20-16 il pubblico del PalaPoli si infiamma. Nonostante il recupero dei patavini, a chiudere è l’ace del 25-22 di Torres.
Valerio Baldovin (coach Tonazzo Padova): “Abbiamo giocato ancora con troppi alti e bassi, senza riuscire a dare continuità al gioco, non gestendolo in modo costante. Rimane un forte rammarico per il secondo set, nel quale abbiamo commesso 4 errori in sequenza regalandolo ai nostri avversari. Molfetta ha giocato un ottimo primo set, poi hanno accusato un po’ di nervosismo e questo li ha fatti calare. Gli errori che facciamo sono dati dalla poca famigliarità a gestire palle in momenti così importanti in SuperLega. Detto questo, come sempre abbiamo comunque giocato una buona partita, sia a muro che in attacco, con Giannotti in crescita rispetto alle ultime partite”
Andrea Garghella (schiacciatore Tonazzo Padova): “Qualche errore semplice in meno e forse la gara sarebbe finita diversamente. Purtroppo però le cose non sono andate così e Molfetta – che è comunque una squadra creata per viaggiare in alto – alla fine ha messo in campo la sua esperienza. Loro sono stati sempre molto aggressivi, anche quando erano in difficoltà. Ora pensiamo a Città di Castello perché quella di sicuro è una sfida tra diretti concorrenti”
(28-26; 26-24; 20-25; 25-22)Exprivia Neldiritto Molfetta: Candellaro 6, Sket 12, Del Vecchio 7, Bossi 7, Hierrezuelo 7, Torres 23, Romiti (L); Noda Blanco 1, Spirito, Blagojevic 3, Despaigne 4, Piscopo. Non entrati: Porcelli. Coach: Vincenzo Di Pinto.
Tonazzo Padova: Mattei 2, Orduna 2, Giannotti 14, Rosso 13, Aguillard 10, Quiroga 17, Balaso (L); Gozzo, Volpato, Garghella, Beccaro. Non entrati: Milan. Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Goitre-Boris.
Durata: 32’, 30’, 29’. 29’. Tot 2h 00’.
NOTE. Servizio: Molfetta errori 16, ace 11; Padova errori 18, ace 6. Muro: Molfetta 9, Padova 12. Ricezione: Molfetta 60%, Padova 40%. Attacco: Molfetta 42%, Padova 41%.