Cambio al vertice di PadovaFiere: il nuovo presidente proviene direttamente da GLEvents

 

Jean-Eudes Rabut, Direttore Generale della società capogruppo GL Events, è il nuovo Presidente di PadovaFiere spa. La nomina è avvenuta – all’unanimità – oggi pomeriggio nel corso dell’Assemblea dei Soci. Rabut subentra a Ferruccio Macola, alla Presidenza della società negli ultimi 18 anni, cui l’assemblea ha tributato un sentito ringraziamento per lo spirito di servizio mostrato in ogni occasione.
«Con questa scelta – ha spiegato Rabut – GL Events, che opera in 19 Paesi gestendo 40 siti fieristici, dimostra la ferma volontà di investire nello sviluppo della Fiera di Padova. Nei mesi scorsi abbiamo presentato ai soci il piano industriale 2015-2017, che è stato accolto con favore e che disegna un riposizionamento nel mercato della Fiera e rispetto agli impegni presi vogliamo fare la nostra parte fino in fondo. Negli ultimi mesi ho avuto modo di essere a Padova e di intessere un dialogo costruttivo con il territorio in più occasioni: questo nuovo incarico mi porterà a seguire ancor più da vicino la Fiera di Padova, mettendo in campo assieme all’ad Daniele Villa, tutta l’esperienza del nostro gruppo e al tempo stesso non arretrando di un millimetro rispetto alla volontà di ascoltare il territorio e di raccogliere le sue istanze, perché consideriamo vitale il rapporto con le istituzioni e con l’intero tessuto imprenditoriale». «Raccolgo come un segnale molto positivo – spiega Villa – il fatto che la nomina sia avvenuta all’unanimità, in un clima disteso così come sono stati costruttivi gli incontri intercorsi in questi giorni con i rappresentanti delle istituzioni». Rispetto alla riduzione del capitale sociale – indotta dai risultati di gestione degli ultimi tre anni – Villa precisa che «si è trattato di un passaggio tecnico, ma abbiamo chiarito con i soci pubblici che non è certo segnale di una volontà di disinvestire sulla Fiera, anche perché, a riprova dell’impegno di GL Events rispetto al rilancio di PadovaFiere, contestualmente i soci si sono impegnati formalmente, nel caso fosse necessario per lo sviluppo dell’attività aziendale, a iniettare nuova liquidità». «Al momento – spiega Villa – non si rende necessario un intervento di questo tipo: siamo una società solida e in fase di rilancio».
Nel nuovo cda di PadovaFiere – accanto a Rabut, Villa e ai confermati Daniel Chapiro, direttore operativo Gl Events e Erick Rostagnat, CFO Financial Office Gl Events – siederà in rappresentanza di GL Events Christophe Cizeron, direttore dello sviluppo GL. In rappresentanza dei soci pubblici, si è scelto di nominare – anziché delle persone fisiche – il Comune di Padova, la Provincia di Padova e la Camera di Commercio di Padova come persone giuridiche. Saranno poi le giunte dei tre enti a individuare i loro rappresentanti in seno al cda. «Anche questo – è il commento di Villa – è un dato importante dal punto di vista simbolico perché l’investitura diretta da parte delle giunte, denota una volontà di coinvolgimento fattivo da parte degli enti pubblici, che decidono in questo modo di essere ancor più partecipi e sicuramente favorirà un rafforzamento del dialogo già in atto».

«Nelle scorse settimane – spiega l’ad Villa – è arrivato dal Comune di Padova un segnale significativo, con i due stanziamenti destinati alla risistemazione dei padiglioni entro agosto, per un totale di 2,4 milioni di euro. Il piano industriale ridisegna per il nostro polo una vocazione nuova: accanto alle manifestazioni già consolidate, invece di puntare su grandi fiere internazionali vogliamo caratterizzarci come il loft delle fiere, uno spazio dove decine di idee che nascono nel territorio possano trovare accoglienza ed essere sperimentate. È il caso, solo per fare un esempio della direzione che intendiamo seguire, della nuova SportIn, è partita da un’idea condivisa con Coni Veneto e Comune: un primo test che ha dato esiti positivi tanto che il prossimo anno, sempre lavorando in tandem con le istituzioni del territorio, svilupperemo una manifestazione autonoma e più grande e sullo stesso modello svilupperemo altre manifestazioni».

L’assemblea ha anche ratificato il bilancio, che si è chiuso con un valore della produzione di 11 milioni e 322mila euro e una perdita di esercizio di 1 milione 378mila euro. Una perdita in linea con quella già registrata nel 2012, mentre la perdita del 2013 era risultata inferiore perché il risultato aveva potuto beneficiare in misura molto maggiore della fiscalità differita e anticipata.