L’uomo che ha scoperto Alex Del Piero ha compiuto 85 anni il primo giugno scorso. Edizioni inContropiede ha appena pubblicato un libro di Alberto Facchinetti che ripercorre tutta la storia di Vittorio Scantamburlo, mitico osservatore del Padova e scopritore di più di 70 calciatori diventanti professionisti.
IL LIBRO
10 novembre 1987. In un campetto del trevigiano Vittorio Scantamburlo scopre il talento diAlessandro Del Piero. Gli bastano un paio di giocate del ragazzo per capirne la grandezzae avvisare immediatamente la società per cui lavora. La sua carriera di osservatore del Calcio Padova tocca in questo momento il punto più alto. Ma non è l’unica soddisfazione professionale di una vita intera dedicata al pallone. Sono infatti più di 70 i giocatori, segnalati da Scantamburlo alla squadra biancoscudata, ad essere finiti poi tra i professionisti, molti di questi in serie A. Del Piero, che nella prefazione di questo libro lo riconosce come il suo scopritore, è il colpo più importante. Ma sulla sua agenda sono finiti tanti altri nomi noti: Filippo Maniero, Ivone De Franceschi, Luigi Capuzzo, Adriano Zancopé, Carlo Perrone, Andrea Seno, Andrea Manzo, Luigi Sartor, Marco Rigoni, Marco Andreolli, Daniele Gastaldello, Luca Rossettini, Jerry Mbakogu.
In “Ho scoperto Del Piero” viene raccontata tutta la storia del mitico Vittorio. Da quando era un bambino di sei anni e vide per la prima volta un pallone allo Stadio Appiani, ad oggi che di anni ne ha 85 e la passione per il campo sportivo è rimasta la stessa. Nel mezzo una carriera da calciatore, vissuta all’inizio parallelamente all’amico Aurelio Scagnellato, una da allenatore delle giovanili, vincitore di due titoli nazionali, e quella da osservatore. Sempre nel Padova.
PREFAZIONE
Alessandro Del Piero ha scritto la prefazione del libro: “(…) Nella mia carriera ho avuto tanti momenti decisivi, di quelli che possono segnare il futuro, che sanno indirizzare il destino. Ma ce n’è uno che sta alla base di tutto ed è legato a un nome: Vittorio Scantamburlo. Avevo compiuto da un giorno tredici anni, il 10 novembre del 1987, quando la sua 126 bianca parcheggiò davanti al campetto dove stavo giocando, con la maglia del San Vendemiano. (…) Sono sicuro che in tanti campi di provincia ci sono giovani che aspettano l’occasione che ho avuto io. Non tutti potranno fare la stessa strada, ma sarebbe bello che Vittorio Scantamburlo fosse preso come esempio da tanti, perché farebbe bene al calcio e a chi lo ama”.
L’AUTORE
Alberto Facchinetti è nato in provincia di Venezia nel 1982. Ha esordito nel 2011 con “Doriani d’Argentina” (ristampato nel 2013 in versione aggiornata). Nel 2012 è uscito “La Battaglia di Santiago” e nel 2014 “Il Romanzo di Julio Libonatti”.
LA CASA EDITRICE
Il progetto Edizioni inContropiede nasce in Riviera del Brenta (provincia di Venezia) nei primi giorni del 2014. Piccola realtà editoriale, pubblica una decina di volumi l’anno di letteratura sportiva (romanzi, saggi, biografie, antologie di articoli, raccolte di racconti). Sempre con lo sport (il calcio soprattutto) come protagonista o come sfondo in cui ambientare una storia. La vendita dei libri avviene principalmente online, attraverso il sito internet ufficiale www.incontropiede.ite tutti i principali store online e nelle librerie. In catalogo anche “Campo per destinazione – 70 storie dell’altro calcio” di Carlo Martinelli (prefazione di Stefano Bizzotto), “Il Romanzo di Julio Libonatti” di Alberto Facchinetti (con una nota di Gian Paolo Ormezzano), “Il calciatore stanco” di Gino Franchetti, “Arrigo. La storia, l’idea, il consenso, la fiamma” di Jvan Sica, “Gol mondiali” del collettivo di scrittori “Sport in Punta di penna”, “Memorie dell’Europa calcistica – L’Erasmus del pallone” di Federico Mastrolilli, “Scusa se lo chiamo futebòl” di Enzo Palladini.