“La sentenza del Tar del Veneto del 1 luglio scorso è inequivocabile e legittima la Regione ad intervenire per bloccare ogni ipotesi o iter di realizzazione di un nuovo centro commerciale in via Ticino, a Padova”. A dirlo è il vice capogruppo del PD in Consiglio regionale, Piero Ruzzante, che sulla vicenda presenterà un’interrogazione. Il riferimento dell’esponente democratico va alla sentenza de Tar del Veneto n. 766/2015, che ha sancito come ‘La realizzazione di una grande struttura di vendita ha un considerevole impatto sul territorio, condizionandone la destinazione e gli sviluppi futuri, circostanza quest’ultima che impone, di per sé, la necessità che i principi in materia di liberalizzazione del commercio siano contemperati dalla tutela di un interesse generale, evidentemente inciso dalla realizzazione di una struttura di tale dimensione (superiore ai 1.500 metri quadri di superficie). Ne consegue la legittimità di un controllo preventivo, e quindi autorizzatorio’.
“Se l’intenzione del sindaco Bitonci è quella di insediare nuovi centri commerciali in aree da lui definite ‘degradate’, nel caso di via Ticino si sbaglia di grosso. Qui infatti la presenza del Parco ‘Fantasia’, uno spazio verde di ben 7 mila metri quadrati, e le attività di associazioni come il Gruppo Progetti Uomo, stanno a dimostrare che in quello spazio ci sono attività dedicate ai bambini della zona e con evidenti finalità sociali. Semmai è comprovato che proprio la nascita di nuovi centri commerciali ha creato situazioni di degrado, traffico, inquinamento acustico e di smog, abbandono e sporcizia. E spesso hanno rappresentato zone dove il degrado si è generato, come alla Stanga attorno al Centro Giotto o a Mortise attorno alla Corte.”.
Ruzzante evidenzia che “il neo assessore regionale al Commercio, Roberto Marcato, ha avuto modo, nel corso della recente campagna elettorale, di affermare la sua contrarietà all’ulteriore consumo di suolo, schierandosi dalla parte della tutela dell’interesse generale ed ambientale, proprio nello spirito del suddetto pronunciamento del Tar del Veneto”. Di qui la richiesta alla Giunta Zaia di intervenire nella vicenda, “anche facendo leva sulla sentenza del Tar del Veneto, scongiurando così l’ipotesi di realizzazione di un nuovo centro commerciale nell’area di via Ticino”.