Hanno colpito per la loro importanza i dati resi noti dal prof. Minello dell’Università di Ca’ Foscari nel corso della tavola rotonda allestita domenica al Palazzo della Ragione per festeggiare i 70 anni dell’Ascom.
Ma se quelli erano i numeri del quadro macroeconomico provinciale, altri numeri hanno caratterizzato la splendida giornata del 70° dell’Ascom.
A cominciare dai circa 1.500 euro raccolti in favore delle imprese della Riviera del Brenta colpite dal disastro di luglio e frutto di un’asta, bandita nientemeno che dal presidente Bertin, che ha “piazzato” 23 composizioni floreali realizzate per abbellire la manifestazione da 10 operatori del Gruppo Fioristi.
E mentre le associate del gruppo Assonidi facevano giocare con i colori e le sabbie colorate qualcosa come 200 bambini, ben 427 erano i soci che hanno affollato, letteralmente, il Palazzo della Ragione per seguire convegno e premiazioni delle 8 aziende iscritte all’Ascom fin dal 1945.
La grande torta di 1 metro e 80 per 80, del peso di 52 chilogrammi e tagliata nel pomeriggio dal presidente Bertin e dal vicesindaco Eleonora Mosco, è stata “spazzolata” in 14 minuti netti mentre nei 42 negozi di “Sotto il Salone”, eccezionalmente aperto la domenica e che ha visto all’opera 150 operatori, sono state effettuate circa 4000 degustazioni alle quali si sono aggiunte centinaia di vere e proprie spese, come se i padovani si fossero ripresi, in un colpo solo, il piacere di andare in piazza, seguire gli spettacoli proposti da 110 tra componenti delle bande di Monselice e Trebaseleghe, i Ruzzantini e gli sbandieratori di Urbana e comprare in quello che, a più riprese nel corso della manifestazione, è stato ricordato come il primo centro commerciale mondiale, ma di un livello culturale ed artistico non paragonabile nemmeno lontanamente con gli “scatoloni” anonimi della grande distribuzione del terzo millennio.
Ancora: sono stati distribuiti 250 litri d’acqua minerale mentre, per il brindisi che ha accompagnato il taglio della torta sono state 12 le bottiglie stappate mentre il gruppo dirigente dell’Ascom intonava sul palco allestito in piazza dei Frutti il tradizionale “tanti auguri” che non manca mai in qualsiasi compleanno che si rispetti.
Infine, 30 sono stati i chili di pane, 40 quelli di affettati e 10 quelli di sottaceti che il Gruppo Alimentaristi ha offerto ai collaboratori dell’Ascom che, dopo aver allestito gli spazi espositivi in piazza, hanno presentato ad un pubblico che si è intrattenuto ben oltre le 18 (orario inizialmente previsto per la chiusura della manifestazione), le eccellenze dei singoli mandamenti che tra un costume medievale ed un allestimento agreste, hanno anche fornito, attraverso le “vele” predisposte dall’ufficio grafico dell’Ascom, i “numeri” della consistenza del comparto terziario, vero motore dell’economia provinciale testimoniato da quel 54% del fatturato complessivo che equivale a porre il comparto al vertice, e di gran lunga, dell’economia padovana.
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