“Dalla riforma della costituzione approvata oggi in terza lettura dal Senato arrivano tre buone notizie per il Veneto”. ad affermarlo è il senatore Giorgio Santini, capogruppo PD in Commissione Bilancio.
“La prima buona notizia è che il Governo ed il PD continuano a tenere fede all’impegno preso con gli elettori: riformare lo Stato per superare il bicameralismo paritario e realizzare un processo di approvazione delle leggi piu’ snello, definito ed efficiente. La seconda buona notizia riguarda la riduzione del contenzioso tra lo Stato e le Regioni, che ha intasato i lavori della Corte Costituzionale e promosso ricorsi a carico del contribuente. Le modifiche del Titolo Quinto permettono infatti di superare la legislazione concorrente.
“Da registrare infine il potenziamento dell’autonomia responsabile, proprio per iniziativa dei senatori veneti della maggioranza. Alla possibilità per le Regioni di esercitare piena autonomia in materia di scuola, università,ricerca, politiche attive e istruzione professionale, ambiente, turismo, beni culturali, governo del territorio gia’ previste dalle prime letture della riforma costituzionale vengono ora aggiunte anche le politiche sociali ed il commercio con l’estero. Si configura in questo modo un quadro pienamente credibile e concreto perché le Regioni e tra esse il Veneto abbiano una via istituzionale per esercitare maggiore autonomia”.
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