La Guardia di finanza di Padova sequestra cappottini per cani contraffatti: l’operazione happy dog svela le trame di una gang cinese

 

La contraffazione ha fatto capolino anche nel sempre più lucroso business dell’abbigliamento per animali. Questa la scoperta della Guardia di Finanza di Padova che ha sequestrato circa 3.500 tra cappotti e corpetti vari per cani recanti il marchio mendace ADIDAS e NIKE, nei confronti di due imprenditori di origine cinese.

L’attività ha preso avvio nell’ambito delle ordinarie attività di contrasto al fenomeno della contraffazione dei marchi e dei brevetti industriali, a tutela del made in Italy e del consumatore, quando i finanzieri del Gruppo di Padova hanno controllato un’attività commerciale gestita da un soggetto di nazionalità cinese all’interno del market “Mela Rossa”. Qui Z.W., queste le sue iniziali, 36 anni, regolare sul territorio nazionale, deteneva per la vendita un centinaio di cappotti per animali domestici recanti fedelmente la riproduzione dei marchi registrati ADIDAS e NIKE.

La merce rinvenuta veniva sottoposta a sequestro probatorio ed il responsabile deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica di Padova per commercio di prodotti recanti marchio mendace e per ricettazione. Contestualmente veniva analizzata la documentazione fiscale presente sul posto, che consentiva di individuare, in provincia di Brescia, il fornitore della merce oggetto di sequestro, fra l’altro importatore/distributore per l’Italia di merce di fabbricazione cinese.

La prosecuzione dell’attività presso un magazzino di circa 10.000 mq situato nel bresciano, gestito da un trentunenne di nazionalità cinese, portava al rinvenimento e successivo sequestro di ulteriori 3.400 circa corpetti per cani recanti sempre il marchio mendace ADIDAS e NIKE. Il responsabile veniva deferito alla competente Autorità Giudiziaria per introduzione nello Stato di prodotti con segni falsi, commercio di beni con segno mendace e ricettazione.