Trasformare un prodotto agricolo in cosmetica, realizzare un laboratorio di vendita e trasformazione dei prodotti che sia condiviso da più aziende, valorizzare la certificazione, e creare un’applicazione della vendita diretta fatta su misura per gli smartphone: sono queste le 4 idee innovative presentate ieri, al Crowne Plaza, agli imprenditori agricoli della Cia padovana. L’iniziativa, organizzata dall’AGIA, ha registrato un notevole successo in termini di partecipazione e, nelle prossime settimane, la Cia metterà a disposizione i propri strumenti web per consentire, a chi non sia stato presente, di conoscere i progetti ed esprimere le proprie preferenze.
In un momento in cui la redditività delle aziende agricole sta toccando i minimi storici, diventa indispensabile realizzare progetti di medio termine, ad alto tasso d’innovazione, che favoriscano un rilancio dell’intero settore primario. L’idea di un concorso di progetti parte dall’Associazione Giovani Imprenditori Agricoli della CIA di Padova, che ieri ha presentato agli agricoltori 4 possibili percorsi di sviluppo. L’iniziativa ha riscosso grande successo tra gli imprenditori di ogni età, ma la notevole partecipazione da parte dei giovani è stata motivo di soddisfazione per il Presidente provinciale di AGIA, Luca Trivellato, che crede nel valore aggiunto rappresentato dalle giovani generazioni nel portare innovazione all’interno delle aziende: “A Padova il 59% dei capi azienda ha più di 60 anni e, nel nostro territorio, la superficie media coltivata delle aziende è pari a 4,7 ettari, mentre le aziende di grandi dimensioni raggiungono appena il 20%. Queste caratteristiche hanno effetti non secondari sulla capacità delle aziende di innovare e di riorganizzarsi e, dunque, di aumentare la propria redditività – dichiara Trivellato -. Per queste ragioni l’AGIA CIA di Padova si sta impegnando con decisione nel creare opportunità per incentivare gli investimenti e le aggregazioni tra aziende. Nelle prossime settimane, chi non abbia partecipato all’evento di ieri, potrà prendere visione dei progetti ed esprimere il proprio interesse on-line, utilizzando il sito www.ciapdova.it o il profilo facebook Cia Padova”.
Il concorso di progetti per l’agricoltura di domani è dedicato agli imprenditori agricoli di ogni età, che abbiano voglia di scoprire nuovi modi di fare agricoltura. Al centro dell’attenzione, ieri, sono stati i 4 progetti presentati da altrettanti imprenditori agricoli del territorio. In particolare:
TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI IN COSMETICA – FILIERA DELLE ERBE OFFICINALI
La mission consiste nella creazione di un progetto territoriale coordinato vòlto alla produzione di erbe officinali per la trasformazione in saponi, bagno schiuma, olii essenziali, tisane, creme e molto altro. Tra i possibili vantaggi vi sono maggiore diversificazione della produzione agricola, un’apertura all’innovazione, la creazione di una filiera e maggior valore aggiunto per il prodotto. E’ stato presentato da Andrea Salvagnini.
LABORATORI CONDIVISI DI TRASFORMAZIONE DEL PRODOTTO AGRICOLO
In questo caso l’obiettivo è la creazione di un laboratorio polifunzionale nel quale trasformare e/o vendere prodotti agricoli, favorendo la nascita di una rete di aziende. Ciò permetterebbe di ridurre l’investimento iniziale per singola azienda e ridurre i costi di gestione (ammortamento attrezzature e burocrazia). E’ stato presentato da Isabella Bortoletto.
CERTIFICAZIONE DI PROCESSO E DI PRODOTTO
Realizzare una certificazione di qualità per valorizzare i prodotti locali e remunerare in modo corretto le imprese agricole. Un progetto che consentirebbe di creare un’alleanza con i cittadini per restituire il giusto valore all’agricoltura italiana e locale. E’ stato presentato da Paolo Pastore.
APPLICAZIONE VENDITA DIRETTA PER SMARTPHONE
La mission è quella di creare un’applicazione per smartphone finalizzata alla vendita dei prodotti agricoli e alla fidelizzazione della clientela. Una modalità destinata a diffondere la vendita diretta tra i cittadini, e aumentare, di conseguenza, la redditività delle aziende. E’ stato presentato da Fabio Beghin.
I progetti potranno, così, entrare a far parte dell’agenda politica dell’associazione: “Il compito della Confederazione sarà quello di sostenere e affiancare gli imprenditori interessati nello sviluppo concreto dei progetti – ha concluso il Presidente di CIA Padova, Roberto Betto -. Sarà fondamentale coordinare le varie aziende nel raggiungimento degli obiettivi, nella ricerca di fondi che possano aiutare nell’investimento, e tramutare in istanze politico/sindacali le difficoltà burocratiche e organizzative che sorgeranno, in modo da consentire la realizzazione concreta dei progetti scelti”.