Dal coordinatore del polo di liste civiche Sebastiano Arcoraci, portavoce assieme a Domenico Menorello del gruppo che ha sostenuto la candidatura a sindaco dell’ex senatore di An Maurizio Saia, convergendo al secondo turno su Massimo Bitonci, riceviamo e pubblichiamo:
Finalmente , a quasi due anni dalle elezioni del nuovo sindaco Massimo Bitonci, neo presidente della lega veneta, l’Assessore Maurizio Saia formalizza una scelta in realtà assunta almeno da un anno e, dopo aver a sostenuto alle elezioni regionali il candidato leghista canticchiando il refrain “Boron Boron”, converge definitivamente, insieme alla sorella, sulla lista di Bitonci omologandosi con ciò in ogni aspetto alla linea politica del sindaco, che, purtroppo, di civico non ha più granché …
Così la notizia di ieri apparsa sulla stampa locale che Fernanda Saia, sorella di Maurizio, abbandoni la lista Rifare Padova, per iscriversi al gruppo Bitonciano,( la seguirà anche il fratello ?) non ci sorprende affatto avendo in realtà da tempo Saia non solo abbandonato la sua creatura, Rifare Padova dimostrandosi padre poco affettuoso, ma di fatto scegliendo, ancora una volta, di non voler più rappresentare alcuna delle liste, che convergendo tutte assieme sul Suo nome per la candidatura a Sindaco, ottennero nel 2014 ben il 10,8 % dei consensi elettorali dei padovani, poi determinanti al ballottaggio per l’elezione di Massimo Bitonci.
Siamo semplicemente dispiaciuti e purtuttavia ancora più determinati a rappresentare, anche attraverso l’azione mirabile e coraggiosa del Consigliere Antonio Foresta, quella galassia di liste, movimenti ed associazioni di ispirazione liberale, popolare e riformista a cui molti padovani, anche in occasione delle ultime elezioni regionali ha voluto attribuire 11% dei consensi, condividendo evidentemente le idee ed i programmi del civismo moderato e popolare fuori dalle solite logiche partitiche.
Nel contempo invitiamo l’ex sodale Maurizio Saia, non rappresentando ormai quel “polo” che ha giustificato il suo ingresso in giunta per le scelte operate nel ballottaggio, a trarne le coerenti conseguenze; potrà così dedicarsi liberamente alla sua nuova associazione paraleghista Padova Cresce.
Noi invece rassicuriamo i cittadini ed i nostri elettori sulla prosecuzione del nostro impegno politico a garanzia delle Istituzioni democratiche e della partecipazione attiva popolare, anche critico, se necessario, nei confronti dell’attuale governo cittadino, che in quasi due anni ha saputo produrre soprattutto slogans propagandistici o infruttuose polemiche con altre istituzioni.
FIRMATO
Lista CDU Lista Pensionati-Lista Rifare Padova-Lista Progetto Padova-Lista NCD Padova Città Viva- Circolo Azione Riformista
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