“Abbiamo bisogno di un nuovo modo di pensare per risolvere i problemi causati dal vecchio modo di pensare”. Citano Albert Einstein i sostenitori provenienti dal mondo del “Fare” tosiano e da altre realtà moderate, che hanno deciso di sostenere la candidatura di Riccardo Mortandello a sindaco di Montegrotto.
“Siamo elementi d’innovazione perché giovani e preparati e una comunità dinamica di persone costituita principalmente da 3 gruppi:
il gruppo del Fare di Tosi, il gruppo di P. Carniello che ha ritirato la sua candidatura a Sindaco in mio favore – spiega Riccardo Mortandello -, il gruppo del Circolo Pertini e molte altre persone che si sono aggregate e si stanno aggregando sul progetto innovativo che stiamo attuando”.
Con il nostro progetto “Cambia Montegrotto” vogliamo che i cittadini tornino protagonisti della politica votando la nostra lista civica, il nostro slogan sarà “tu e noi protagonisti del nostro futuro” – scrivono in una nota gli attivisti del nuovo gruppo – Il nostro movimento alle elezioni comunali di Montegrotto Terme sosterrà la candidatura a Sindaco di Riccardo Mortandello. Il Movimento fondato da Flavio Tosi, il Sindaco di Verona, dopo lo strappo con la Lega si chiama <fare!> non a caso. Il nostro lavoro sul territorio sampietrino ha avuto inizio la scorsa primavera ed è continuato con un attento ascolto della cittadinanza, giorno per giorno. Il nostro schierarci con Mortandello è stata una scelta naturale, i partiti nazionali che calano idee e uomini sulla città sono una concezione primordiale di amministrare. La convergenza su questo nome è dipesa tanto dalle persone valide e preparate quanto dalle idee innovative che questo gruppo a breve presenterà nel proprio programma elettorale. Pertanto la Segreteria Provinciale come i referenti locali e d’area comunicano che alle prossime elezioni amministrative, questo gruppo di persone dalle idee buone e innovative, sarà appoggiato dal Movimento del FARE! di Flavio Tosi“.
Qui di seguito alcuni temi del programma:
Paghiamo i debiti (22 milioni di deficit lasciati dalle vecchie amministrazioni) ed evitiamo ulteriori aumenti di tasse.
Prima di ogni cosa deve essere tutelata la salute dei cittadini: prevenzione e riduzione al minimo dei fattori scatenanti le malattie anche attraverso il potenziamento dei servizi di controllo ambientale e sanitari; il cittadino deve essere informato in maniera trasparente e non reticente della presenza di fattori di pericolo
Il centro storico è l’elemento caratterizzante della nostra città: rendiamolo più vivibile e a misura d’uomo facendolo tornare il salotto della città
Valorizzazione del territorio e del turismo che si realizza creando “circuiti” turistici e culturali: vanno coinvolti i comuni contermini, le associazioni e gli operatori che hanno dimostrato, in questi ambiti capacità imprenditoriali e culturali a livello nazionale e internazionale.
Le esperienze giovanili e amatoriali vanno valorizzate come momento formativo e di aggregazione
La solidarietà sociale sarà fondamentale per migliorare la qualità di vita: assistenza agli anziani, politiche attive del lavoro
Basta con lo spreco del suolo: smettiamo di cementificare e lasciamo crescere gli alberi. “Gli Alberi sono le colonne del Mondo. Quando tutti gli Alberi saranno tagliati il Cielo cadrà sopra di noi” (proverbio indiano). La gestione del territorio dovrà essere attuata in base alle reali esigenze locali: non ci saranno nuove costruzioni, solo recupero di quelli esistenti e già utilizzati
