La dedica è tutta per Joy, una ragazza nigeriana deceduta di tubercolosi a Bari. Da clandestina, per la paura di essere espulsa, non ha voluto ricorrere alle cure mediche. Oggi in piazza Antenore, davanti alla Prefettura, si sono raccolti un gruppo di medici, rappresentanti della Caritas, Emergency, Razzismo stop e dell’associazione MImosa per contestare l’emendamento del nuovo pacchetto sicurezza che prevede l’obbligo di segnalazione da parte dei medici per i clandestini che usufruiscono delle cure ospedaliere. “Siamo medici, non spie” lo slogan del primo “Noi non segnaliamo day”
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