La ripartenza dopo la sconfitta elettorale delle elezioni amministrative di giugno, è rappresentata, per i democratici veneti, dal referendum costituzionale di ottobre. “La
riforma ha gia’ superato sei passaggi parlamentari con successo – afferma il senatore democratico Giorgio Santini – e sara’ sottoposta al vaglio degli elettori che potranno esprimersi sulla possibilità di rendere le istituzioni piu’ efficienti, superando il bicameralismo paritario, collegando maggiormente i territori grazie al Senato delle Regioni e aprendo concreti spazi di autonomia per le regioni con i conti in ordine”.
“E’ importante che in questa campagna estiva ed autunnale per il referendum ci sia la massima mobilitazione – prosegue Santini – non solo da parte della struttura territoriale del PD ma di tutte le persone che sono convinte che abbiamo di fronte a noi un’occasione storica per migliorare le istituzioni e rendere il nostro Paese piu’ moderno. Non solo gli imprenditori ed il mondo accademico si sono, in parte, gia’ espressi a favore, ma anche altri pezzi della società veneta guardano con interesse alla riforma, con un giudizio che va oltre le ideologie, i partiti e le appartenenze”.
“Ripartiamo dunque dalla formazione dei volontari, dei circoli e di quanti nei prossimi mesi vogliono essere protagonisti di questo cambiamento. – chiude Santini – Giovedi 30 giugno alle 20.30 presso la sede di Piazza de Gasperi presenteremo e distribuiremo la guida alla riforma costituzionale predisposta dal professor Carlo Fusaro, arricchita da una scheda sulla riforma del Titolo Quinto e sull’autonomia differenziata, tema cruciale per il Veneto”.
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