“Stiamo redigendo una dettagliata segnalazione che verrà inviata in queste ore all’autorità anti corruzione, alla Corte dei conti ed alla Procura della Repubblica. Si sta trattando la fiera di Padova come se fosse un bar, a nostro avviso in palese violazione della normativa europea sulla concorrenza”. A dirlo Marco Paccagnella, presidente nazionale di Federcontribuenti, che si dice preoccupato degli eventuali danni in capo alla ditta che ha la responsabilità della gestione del patrimonio pubblico, costituito dai padiglioni fieristici e dall’avviamento del marchio PadovaFiere.
“Una sola è la domanda: perchè non si va a gara? A questa domanda dovranno rispondere in primis gli amministratori di Fiera Immobiliare, società proprietaria degli immobili della Fiera, dati in affitto ad oltre un milione di euro a PadovaFiere Spa, società che gestisce le fiere e che anche quest’anno ha chiuso il bilancio in rosso magenta.
Del bilancio di Fieraimmobiliare Spa non vi è ancora traccia sul sito internet http://www.fieradipadovaimmobiliare.it/trasparenza/bilanci/ e anche di questo informeremo l’autorità nazionale anti corruzione. E’ possibile che i padovani non possano sapere con due click come viene amministrato il bene immobiliare di via Tommaseo?
Se, come pare dal comunicato stampa di PadovaFiere diramato ieri, il canone di affitto della nuova società a cui si è deciso in maniera del tutto arbitraria, di dare la gestione degli eventi fieristici, sarà inferiore, Fiera Immobiliare assisterà inerte alla diminuzione delle entrate? E come farà a tenere in pareggio il bilancio visti i futuri minori ammanchi?”.
In attesa delle risposte Marco Paccagnella indica una possibile soluzione. “Se GL Events non ha più intenzione di pagare l’affitto concordato va sfrattata come prevede il patto del 2005 che portò alla privatizzazione della fiera. E va indetta una nuova gara di livello europeo nella maniera più rapida prevista. Agire altrimenti dà adito ai peggiori retropensieri: perchè si è deciso di percorrere la via della padovanità? Siamo sicuri, solo per fare un esempio, che fiera di Verona non sarebbe in grado di garantire traiettorie di sviluppo migliori di quelle avanzate dalla ditta GiPlanet?”
