Maurizio Solieri alla chitarra, Claudio “Gallo” Golinelli al basso, Andrea Innesto al sassofono, e c’è anche Alberto Rocchetti alle tastiere ed addirittura Diego Spagnoli a fare il cerimoniere di palco. Insomma manca solo Vasco Rossi nella line up che si esibirà lunedì 8 agosto sul palco del Tribe Rock festival. A cantare come sempre sarà Alessandro “Poppa” Pozzato, uno che se invece che a Verona, fosse nato a Zocca come il front man originale, nessuno lo distinguerebbe dall’originale.
E’ questa la formazione della tribute band più famosa tra le centinaia dedicate al Blasco nazionale. Una band quella guidata da Pozzato che ha macinato in 34 anni di storia numeri impressionanti. Ha una media di oltre 200 date all’anno, esibizioni con cori da stadio ed addirittura un album di inediti in collaborazione con il cantautore Massimo Bubola. Insomma chiamarla cover band sarebbe proprio sbagliato. Quelle della Diapason band sono esibizioni più vere del vero. E c’è chi a Tribano fa notare che in fondo da Zocca, paese natale di Vasco sono solo due ore scarse di macchina e che in fondo, un sogno di rock padano di mezza estate, non lo si vieta a nessuno. “Sai mai che arrivasse Vasco davvero” sussurra qualcuno. E in attesa che una leggenda si avveri c’è chi la leggenda la canta tutte le sere. Lunedì a Tribano, sul palco di via Deledda.
Ricordiamo che domenica 7 agosto è il turno degli appassionati delle rime e delle metriche di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, rivisto dal vivo di “Jovanotte“.
La rassegna continua poi martedì sera 9 agosto con le “Anime in Plexiglass” band che prende il nome da un pezzo di Luciano Ligabue, rocker emiliano di cui ripropone il repertorio.
Nella foto da sinistra Maurizio Solieri, chitarrista di Vasco Rossi, Manrico Sartori, organizzatore della rassegna musicale, Claudio “Gallo” Gollinelli, tastierista e Alberto Rocchetti, sassofonista.