Calcio Padova sull’orlo di una crisi di nervi. Il presidente Bergamin: “situazione grave”. Bonetto: “Meritiamo rispetto non offese”

 

“Difficile dire quanto grave è la situazione e definire quali siano le soluzioni non è affatto facile”. Inizia così una lunga intervista del presidente del calcio Padova Bepi Bergamin alla vigilia del weekend più lungo per il calcio padovano, quella che porta alla sfida Padova – Reggiana di lunedì sera, forse l’ultima che vedrà in panchina Oscar Brevi. Il video dell’intervista si può vedere a questo link
Inanto l’amministratore delegato Roberto Bonetto, in Indonesia per lavoro, affida a facebook un lungo sfogo che riportiamo qui di seguito.
Cari signori purtroppo non riesco a tenermi dentro tutt’a la mia amarezza e quindi mi sento in dovere di reagire di fronte a questa diffamazione pura verso la mia persona e di mio figlio.

Tutti voi che scrivete tutte quelle accuse e offese non conoscete la realtà è quindi dovreste stare zitti.La famiglia Bonetto e la famiglia Bergamin più i relativi soci ,hanno messo un grande impegno di tempo ,danaro e amore per risollevare le sorti del calcio Padova e in parte ci siamo riusciti ,certamente abbiamo fatto degli errori ma chi non sbaglia,in ogni caso i nostri errori sono sempre stati fatti per cercare di fare il il meglio per il Padova .Tutte le scelte sono state condivise non esiste il partito Bonetto e il partito Bergamin come qualcuno cercava di costruire io e Bergamin non siamo mai stati in sintonia come in questo momento quindi smettetela di dire cazzate e fandonie.

Io mio figlio e la famiglia Bergamin stiamo dedicando al calcio Padova moltissimo tempo e moltissimo danaro (non pane e fichi come qualche pseudo tifoso si permette di dire)e meritiamo rispetto e non offese.

Quelle persone che parlano di presuntuoso ,arrogante ,nemmeno mi conoscono e dovrebbero lavarsi la bocca prima di parlare,la mia storia imprenditoriale ,sociale ,umanitaria parla per me ,vergognatevi.

Noi vogliamo solo il bene del Padova e se la società ha fatto determinate scelte le ha fatto a ragion veduta e non in stile Guelfi e Ghibellini capitooo!!!

Fortunatamente la maggioranza della tifoseria e per il rispetto dei ruoli e questo ci è da stimolo ad andare avanti, accettiamo le critiche ma non le offese.

Ricordatevi la società è unita e vuole uscire da questo momento terribile ma non ne usciremo con le offese in alcuni casi al limite della denuncia.ma con il vostro aiuto.Scusate lo sfogo ,non è normale da parte di un A.D ma devo difendere la mia persona da offese scurrili e insensate.
Insieme ne usciremo senz’altro
Forza Padova”.