Irrilevante, un deserto anche sui social, con twitter che sancisce la nullità dell’interesse del popolo della rete verso la rassegna “Babele A Nordest”, costata già 150mila dei 250mila euro riconosciuti a Sgarbi & Co. per l’attività culturale. I tweet con l’hashtag #babeleanordest sono una cinquantina. Una miseria. 13 il primo giorno, un picco di 17 tweet il secondo giorno, poi una debacle virtuale che segue quella reale delle sale vuote. Per dare un’idea, prima di tornare al tema social, la foto qui di fianco si riferisce all’incontro di Vittorio Sgarbi con Michele Ainis, Sua Eccellenza Monsignor Bernardo D’Onorio, Arcivescovo emerito di Gaeta, Roberto Hamaz Piccardo, Paolo Portoghesi, sul tema “Identità nazionale e specificità culturale”. 87 persone in sala, in media un rapporto uno a 15, comprenendo il moderatore Raffaele Palumbo.
Va notato inoltre che gran parte del già misero bottino dei tweet arriva proprio dall’organizzazione: tra cui il Comune di Padova e il profilo twitter @VittorioSgarbi. Non si fa fatica ad aanalizzarne il dettaglio: 8 tweet sono quelli di @BabeleANordest. Il secondo giorno il profilo ufficiale della rassegna batte un po’ la fiacca con solo due tweet ma gli da manforte il Giornale dei Ragazzi (@GiornaleR) con quattro tweet mentre il Comune tweetta un disperato “ancora posti disponibili per lo spettacolo “Da Shakespeare a Pirandello”, evento evidentemente andato tuttaltro che tutto esaurito. Il 20 ottobre il minimo: 4 tweet. W ieri? nelle ultime 36 ore i tweet sono 8 (il doppio del 20 ottobre a ben guardare) e a ben guardare l’ultimo, alle 11 di mattina lo fa Vittoria Risi, attrice hard, ritratta nella foto del profilo di schiena, a chiappe e seno nudo. Ha 23700 follower, @BabeleANordest ne conta la miseria di 33. Com’era quel vecchio adagio? “Tira più …”
Questo il profilo twitter della pornostar vicina a Vittorio Sgarbi e promotrice della rassegna
https://twitter.com/vittoriarisi
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