Il prossimo 5 novembre, al Gran teatro Geox, dalle 11 alle 12.30, si terrà il meeting annuale di Medici con l’Africa Cuamm, un momento speciale per dare conto, dopo cinque anni di attività, dei risultati finali del programma “Prima le mamme e i bambini”, lanciato nel 2010, in occasione dei 60 anni del Cuamm, alla presenza del presidente Giorgio Napolitano.
Quest’anno, la chiusura del grande intervento e il rilancio sulla progettualità futura, vedranno la partecipazione straordinaria del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per la prima volta a Padova, e del Segretario di Stato del Vaticano, Card. Pietro Parolin.
L’obiettivo del progetto era di garantire il parto sicuro a 125.000 mamme in quattro ospedali in Angola, Etiopia, Tanzania e Uganda e di assistere quindi altrettanti neonati, prima e dopo la nascita. Quattro Fondazioni bancarie (Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cariplo, Fondazione Cariverona e Compagnia di san Paolo) hanno raccolto per prime la sfida, seguite poi da tante istituzioni, gruppi e persone comuni, che hanno creduto fortemente nel progetto.
Il 5 novembre non sarà dunque solo l’occasione per il consuntivo del progetto, ma anche per il rilancio: verrà presentato un nuovo programma che si estenderà a tutti e sette i paesi di intervento di Medici con l’Africa Cuamm, con al centro sempre le mamme e i bambini e il momento del parto, a cui si aggiungerà un’attenzione speciale al tema della nutrizione nei primi 1000 giorni di vita del bambino. Si stima che in Africa, 1 bambino su 3, con meno di 5 anni di età, sia malnutrito e così 1 donna incinta ogni 3. La malnutrizione contribuisce a quasi il 50% delle morti di bambini.
L’evento sarà condotto da Piero Badaloni e molti gli ospiti che si alterneranno sul palco, dal Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione italiana, Paolo Gentiloni, al prof. Romano Prodi a Mario Calabresi, direttore di Repubblica e per un giorno intervistatore d’eccezione.
L’evento sarà trasmesso in diretta nazionale su TV2000.