Sabato prossimo Stefano Parisi sarà a Padova per rilanciare anche da qui un nuovo progetto politico : Megawatt – Energie per l Italia. Clicca qui per i particolari dell’evento
Riceviamo e pubblichiamo una analisi da parte di Sebastiano Arcoraci:
Dopo lo sgretolamento del polo delle liberta’ costruito faticosamente con l insieme plurale delle forze moderate, dopo la scelta nefasta di spingere la lega su posizioni estremiste, e del lepenismo di Meloni, dopo la frantumazione eccessiva dei centristi con i vari Casini, Mauro, Alfano, Buttiglione di UDC, Popolari, NCD, CDU e della spaccatura anche a Padova di Forza Italia ( ormai al 5%) con la nascita di altre sue diramazioni come quella di Fitto ( Conservatori e Riformisti) o di ulteriori movimenti politici come FARE di Flavio Tosi , si è evidentemente imposta nella nuova agenda politica la necessità di ricomporre le forze in campo per dare dignità e forza ad una Federazione popolare e progressista che punti ad ottenere almeno il 25- 30 % dei voti degli italiani . Recuperare i delusi della Rivoluzione Liberale fallita col declino belusconiano e riportare al voto parte di quel 40 % di italiani che non si recano più alle urne è un obiettivo che a mio modesto parere il progetto di Stefano Parisi può legittimamente realizzare anche a Padova.
La nostra città infatti rispecchia in pieno tale scenario di divisioni.
Bitonci e la Lega sono sempre più oltranzisti ed isolati, Forza Italia è letteralmente spaccata in due mentre Fratelli di Italia sembra avulsa dal contesto politico limitandosi ad appoggiare le posizioni Bitonciane.
È dunque utile sabato 12 novembre verificare, anche come delegazione del Nuovo P.S.I. Regionale e locale, la possibilità di contribuire a far crescere una area politica moderata e riformista a cui l Italia ed il Veneto da sempre guardano con simpatia ed interesse.
Ciò naturalmente è ancor più attuale se, come sembra, si andrà ad una riforma dell’ Italicum con la nascita dei collegi uninominali , l eliminazione del ballottaggio ed il premio di maggioranza alla Coalizione anziché alla Lista.
Sarà dunque possibile giocare una partita vera alle nuove elezioni , credo in primavera prossima, durante la quale il Nuovo Polo Liberal- Popolare e Riformista, in analogia con quanto realizzato da Sarkozy in Francia, che ha dato vita alla nuova formazione politica “I Republicani” ( Popolari- Gollisti- Liberali e Radicali ) potrebbe rappresentare agli occhi degli elettori un progetto credibile di governo e di riforme alternativo al neo trasformismo di Renzi , stile Agostino Depretis fra il 1883 ed il 1887, e altrettanto alternativo al populismo demagogico di Grillo e Casaleggio jr.
Ecco le ragioni della presenza di una delegazione liberal- socialista, al Geox Sabato prossimo con la speranza che anche Padova esca dalla solitudine leghista pronta ad aprirsi a nuove dinamiche sociali e politiche che riescano a riportarla alla riconquista di quel ruolo di autentica capitale e primo attore nel Nord Est .
Sebastiano Arcoraci – Componente Consiglio Nazionale Nuovo P.S.I.