Mancano pochi giorni all’apertura di ArtePadova al grande pubblico che, anche quest’anno, avrà l’opportunità di ammirare opere artistiche di valore inestimabile e conoscere i nuovi artisti emergenti che, proprio grazie al palcoscenico di ArtePadova, si faranno conoscere da galleristi e mercanti d’arte provenienti dall’Italia e dal resto d’Europa. Dopo aver raggiunto il traguardo delle 20mila presenze, la mostra-mercato d’arte moderna e contemporanea punta a superare questo successo, anche grazie ai 300 espositori, tra cui 150 gallerie d’arte, per un totale di 15mila opere in esposizione. Tra i nomi altisonanti che comporranno il prestigioso mondo di ArtePadova 2016, oltre al grande Maestro Mimmo Rotella, di cui ricorre il decennale della morte, ci saranno Lucio Fontana, Giorgio De Chirico, Giacomo Balla, Alberto Burri, Carlo Carrà, Agostino Bonalumi, Mario Sironi, Giorgio Morandi, Mario Schifano, Arnaldo Pomodoro, Alighiero Boetti, Paul Jenkins, e Christo, la cui passerella recentemente realizzata sul lago d’Iseo ha richiamato visitatori da tutto il mondo. Particolare riguardo, inoltre, verrà dato al gruppo Gutaj,attraverso una grande mostra su questo movimento d’avanguardia giapponese formatosi a partire dagli anni ’50, per arrivare ai giorni nostri, e in cui spiccano i lavori di Shozo Shimamoto. Grande attenzione, poi, a Tano Festa, con la presentazione del secondo volume del catalogo generale delle sue opere: all’artista romano verrà dedicata una dettagliata personale durante la fiera,ed una conferenza in programma persabato, 12 novembre, alle ore 16,alla quale interverranno Raffaella Soligo e il prof. Duccio Trombadori. Di Fontana sarà possibile ammirare il ‘quattro tagli giallo’, che si inserisce in un ciclo di lavoro di dieci anni iniziato attorno al 1960; di grande effetto l’opera ‘Gli aerei’ di Alighiero Boetti, che rappresenta un esempio del lavoro dell’artista con la tecnica della biro iniziato negli anni ’70. Impossibile non concedere al grande pubblico di appassionarsi alla produzione di Giorgio De Chirico, con la presentazione delle opere ‘Il Consolatore’ e ‘Trovatore’. Di grande effetto, risulterà agli occhi, la cromaticità della tela di Paul Jenkins, datata 1965, un’opera prodotta nel pieno della maturità artistica di Jenkins, che appartiene alla serie definita ‘Phenomena’, caratterizzata dall’utilizzo di una tecnica tutta particolare dell’artista che, utilizzando un coltello in avorio, indirizzava i flussi di colore versato sulla tela inclinata. Del futurista Giacomo Balla sarà presentato il ‘Paesaggio astratto’ del 1918, mentre di Christo sarà possibile ammirare l’opera ‘Running fence’, in tessuto e tecnica mista.
SPAZIO AI GIOVANI CHE HANNO CONQUISTATO IL PANORAMA INTERNAZIONALE
La kermesse padovana è un appuntamento imperdibile anche per chi vuole intercettare le nuove tendenze del mercato, scommettendo su artisti in rapida ascesa. Negli ultimi anni ArtePadova ha saputo proporre – e altrettanto farà quest’anno – nomi come l’italoamericano Michael Gambino, la cui poetica si fonda sulla farfalla come simbolo di metamorfosi e rinascita, e le artiste Francesca Pasquali e Beatrice Gallori, che stanno conquistando le aste di tutto il mondo e le cui opere stanno raggiungendo quotazioni elevate. La prima, partendo dall’osservazione microscopica dei tessuti negli organismi viventi, ne riproduce l’essenza utilizzando materiali plastici, mentre la Gallori concentra la propria attenzione sul lavoro monocromatico e volumetrico, e sullo studio del movimento cellulare. Si conferma vincente, poi, la decisione coraggiosa, presa nel 2011, di avventurarsi nell’apertura di un settore interamente dedicato ai giovani artisti emergenti, rivelatosi uno straordinario vivaio di talenti. Nei primi quattro anni di vita, la sezione C.A.T.S., Contemporary Art Talent Show – cui è associato un importante premio – ha tenuto a battesimo l’exploit di nomi inizialmente sconosciuti nel panorama artistico internazionale: Arte Padova rappresenta, infatti, un’occasione di scouting dalle enormi potenzialità. Sono stati diversi, negli anni, i giovani artisti che, grazie alla vetrina di Arte Padova, sono riusciti ad affermare il proprio talento nel mondo.
Ad Arte Padova non mancherà, poi, uno speciale riguardo al fumetto come forma d’arte, che troverà espressione grazie ad una selezione di tele firmate da Fabio Civitelli, “storico” disegnatore di Tex Willer. L’appuntamento con l’artista è per domenica, 13 novembre, alle ore 16, presso la sala conferenze di ArtePadova
LE SCULTURE DI ARTEPADOVA ANIMANO I LUOGHI URBANI
Per favorire l’avvicinarsi della cittadinanza al mondo dell’arte, la manifestazione si è avvalsa della collaborazione con Downtown Exhibition: in questi giorni, e per tutta la durata della manifestazione, si potranno incontrare alcune sculture monumentali in diversi luoghi urbani della città. In particolare, sono presenti le opere di Park Eun Sun e Nazareno Biondo, la prima posizionata in piazza Garibaldi davanti a La Rinascente, la seconda in via Roma. Proprio di fronte alla Fiera, invece, si possono incontrare i Beatles che attraversano le famose strisce pedonali, grazie all’opera ‘Fab Four’ di Marco Lodola, realizzata in plexiglass e luci a led, che la rendono particolarmente apprezzabile nell’orario serale. E ancora Gian Maria Potenza, Nag Arnoldi, Angelo Rinaldi e Thon, mentre nella vetrina in Ghetto, a fianco all’Hotel Toscanelli, è stato ricavato uno spazio dedicato a Paola Pezzi.