Quattordici comuni delle province di Venezia, Treviso e Padova saranno teatro domenica 13 novembre di una simulazione di disservizio per testare i sistemi di emergenza del sistema elettrico.
Si tratta di quella che in termini tecnici è detta “prova di riaccensione” e sarà fondamentale per assicurare il massimo dell’efficienza e rapidità nella ripresa del funzionamento in caso di blackout.
Organizzatore dell’iniziativa è Terna, gestore della rete elettrica nazionale, che si avvarrà del supporto di e-distribuzione, società del Gruppo Enel che si occupa della distribuzione di energia elettrica sul territorio interessato.
Il test si svolgerà tra le ore 7.00 e le 12.00, e prevede l’esecuzione delle manovre di assetto delle reti elettriche di trasmissione e di distribuzione per consentire la ripartenza di centrali di produzione di energia elettrica che nel caso specifico saranno quelle di Fusina, a Venezia, e quella di Soverzene (BL). Questo potrebbe comportare interruzioni momentanee del servizio elettrico, sia di media che di bassa tensione, che saranno comunque limitate a pochi minuti così da non arrecare disagi alle utenze collegate.
La prova, prevista dal Codice di rete che la società Terna deve rispettare, coinvolgerà un numero limitato di utenze distribuite in provincia di Venezia (Venezia, nelle località Marghera Catene, Malcontenta, Mestre Ovest; Noale; Salzano; Spinea; Mirano; Martellago; Maerne; Olmo; Mira; Scorzè) in provincia di Treviso (Monigo di Treviso; Mogliano Veneto; Zero Branco) e Trebaseleghe in provincia di Padova.
“Coordinamento ed esperienza sono le parole chiave in caso di disservizi sulla rete elettrica – sottolinea Roberto Zapelloni, responsabile e-distribuzione Triveneto – e dunque diventa fondamentale verificare regolarmente che tutti gli operatori sappiano esattamente come intervenire e chi coinvolgere. Gli operatori di Terna e di e-distribuzione hanno accumulato una esperienza unica nella gestione delle proprie reti ma è fondamentale che questa esperienza diventi un patrimonio per tutti i tecnici, in particolare quelli più giovani: nel nostro lavoro non si può lasciare nulla all’improvvisazione – aggiunge Zapelloni – soprattutto quando dal nostro lavoro dipende un servizio fondamentale per cittadini, esercizi commerciale, aziende di servizi essenziali e imprese”.
Dell’esercitazione è stata data preventiva informazione alle Istituzioni locali e del territorio, alle Forze dell’ordine e alle strutture sanitarie. E-distribuzione ha inoltre provveduto ad informare direttamente tutti i clienti che utilizzano macchinari salva vita registrati nei suoi archivi.
Durante i lavori l’erogazione dell’energia elettrica potrebbe essere momentaneamente riattivata, pertanto e-distribuzione ricorda di non utilizzare gli ascensori e di non commettere imprudenze contando sull’assenza di elettricità. Per informazioni o per la segnalazione guasti rivolgervi al numero verde 803.500.
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