Padova 4.0 continua a ripensare i maniera partecipata la città anche durante le feste: continuano i martedì della Camera di commercio

 

“Padova 4.0”, ovvero il percorso di progettazione partecipata proposto dalla Camera di Commercio e da Padova Promex e che intende affrontare il futuro del territorio attraverso “quattro temi, partendo da zero” (innovazione, internazionalizzazione, promozione del territorio e sostenibilità) non si ferma nemmeno per le feste.
Tanto è vero che l’agenda dei “martedì di Padova 4.0” il giorno della settimana che è stato scelto per dare spessore alla Padova visionaria che “guarda oltre” e cioè alla Padova che si candida a richiamare investimenti per creare futuro, risulta “full” dal 10 al 24 gennaio.
“Hanno chiesto di presentare le loro proposte – commenta un più che soddisfatto Fernando Zilio, presidente della Camera di Commercio – imprenditori, rappresentanti di associazioni culturali, liberi professionisti nel campo ambientale e tecnologico, esponenti di enti operanti nell’ambito del sociale, delle energie rinnovabili e della cultura a dimostrazione che il nostro messaggio è passato: tutti possono contribuire alla creazione della Padova di domani”.
E che il “tutti” non sia solo un’espressione ma una reale opportunità, lo testimoniano le già 14 proposte pervenute sul portale web www.pd.camcom/Padova-4.0 da parte di cittadini che, evidentemente, credono nella progettazione partecipata.
“L’obiettivo – continua Zilio – è quello di definire un progetto da consegnare poi agli attori istituzionali per lo sviluppo dell’economia locale e del territorio in una prospettiva di eccellenza, anche sul piano internazionale, in un’ottica sempre più “smart”, interconnessa e attrattiva”.
A coordinare i lavori dei “martedì” la Camera di Commercio ha chiamato Lamberto Toscani e Sergio Gelain.
“Stiamo riscontrando grande interesse – ha detto Toscani – e, soprattutto, stiamo riscontrando grande concretezza. Evidentemente c’è bisogno di raccontare le proprie esperienze in un’ottica di rete che è l’obiettivo che “Padova 4.0 si prefigge”.
“Ciò che stiamo osservando – ha sottolineato Gelain – è che i nostri interlocutori si muovono tutti nel senso della creazione di un sistema. Non quindi la singola impresa, ma l’impresa inserita in un contesto territoriale ben preciso con prospettive di sviluppo molto concrete”.
Va ricordato che per offrire il proprio contributo c’è tempo fino al prossimo 15 marzo.
“In audizione o con una proposta postata sul portale – riassume Franco Conzato, direttore di Padova Promex – sarà possibile contribuire alla realizzazione della Padova che “guarda oltre” pensando in grande”.
Dunque, nessun traguardo sembra precluso se, oggettivamente, si vuole uscire dalle secche di una progettualità di corto respiro.
“L’orizzonte al quale guardiamo – ha concluso il presidente Zilio – è vincere la sfida che il futuro ci riserva e che ci proietta verso il “Patto per Padova 2017-2030″ che è l’obiettivo di lungo periodo che ci siamo prefissi”.