Sull’imbarazzante vicenda del progetto per la riqualificazione urabana delle periferie, che ha visto Padova sprofondare nella parte bassissima della classifica italiana quanto a capacità progettuale (clicca per leggere i particolari della vicenda), interviene con una dura nota il segretario cittadino del Pd Antonio Bressa:
“Quel 107esimo posto nella graduatoria del bando del governo rappresenta purtroppo un’amara conferma: con Bitonci le periferie sono state dimenticate. La presentazione di progetti che poco o nulla avevano a che fare con l’obiettivo del bando non era solo il sintomo di una incapacità amministrativa, ma ha dimostrato una totale assenza di progettualità per i quartieri e le periferie. Una sottovalutazione pesante che oggi non permette al Comune di Padova di aggiudicarsi importanti risorse. Fortunatamente il Governo ha anticipato che troverà ulteriori fondi per sostenere in ogni caso tutti i progetti presentati, ma il fatto che Padova sia così indietro nella lista delle priorità da finanziare ci dice quanto sia necessario voltare pagina. Serve un nuovo approccio: quello della rigenerazione e del rammendo urbano per tenere insieme la riqualificazione delle periferie, l’innovazione sociale e il recupero di aree degradate senza nuovo consumo di suolo. E serve un’amministrazione seriamente impegnata nell’attività di progettazione per attirare risorse pubbliche sul territorio. Solo così possiamo affrontare il tema della sicurezza e di uno sviluppo equilibrato della città superando una fase caratterizzata da tanti slogan, ma da pochi fatti concreti come quest’episodio ci testimonia ancora una volta.”
Sullo stesso argomento
Riqualificazione delle periferie: mentre Vicenza porta a casa investimenti per 18 milioni di euro Padova dietro la lavagna tra gli asini