Nel nuovo che avanza saltano fuori un bel po’ di ex. Si chiama civica, ma almeno metà dei nomi del coordinamente politico della coalizione esterna dai partiti tanto civica non appare. Andiamo a memoria: Elena Ostanel, ex consigliere comunale per Sinistra ecologia e libertà. Da Rifondazione Comunista con anche un lungo periodo in giunta comunale con Flavio Zanonato, proviene Daniela Ruffini, passata poi alla presidenza del consiglio comunale. Da SEL dovrebbe provenire anche Attilio Motta, che ricordo come candidato al Senato nel 2013 con quel partito. Due gli esponenti di Padova2020, formazione che aveva partecipato alle primarie del Pd: Nicola Rampazzo e Leonardo Villani (ex Italia dei valori), che a meno di omonomie, sostenevano Francesco Fiore: il candidato alle primarie del centrosinistra col Pd del 2014 che poi si conclusero con una partecipazione in solitaria al primo turno ed un apparentamento al secondo turno con Ivo Rossi. Luciano Greco dovrebbe essere quel professore dell’università di Padova già candidato nel Pd a supporto della candidata Alessandra Moretti. Ed allora, per favore, chiamatela coalizione, ma civica …
Alberto Gottardo
Qui di seguito il comunicato stampa diffuso da “coalizione civica”
Ieri sera, 18 gennaio, presso un’affollata sala della Ex Fornace Carotta a Padova, l’Assemblea dei firmatari dell’Appello della Coalizione Civica Per Padova ha eletto i 12 membri (con parità di genere) che andranno a costituire il Coordinamento politico.
Annalisa Di Maso (consulente del lavoro)
Chiara Gallani (avvocato)
Daniela Luise (funzionaria comunale)
Marta Nalin (dottoranda di ricerca)
Elena Ostanel (ricercatrice Iuav)
Daniela Ruffini (dipendente istituto di credito)
Luciano Greco (professore universitario)
Carlo Alberto Lentola (dipendente società di consulenza)
Attilio Motta (professore universitario)
Nicola Rampazzo (consulente informatico)
Davide Sabbadin (responsabile nazionale Legambiente)
Leonardo Villani (laureato giurisprudenza)
Quest’organo avrà le seguenti funzioni:
1. Elaborare proposte a breve e medio termine sulla posizione politica della coalizione secondo la linea strategica decisa dall’Assemblea.
2. Gestione dei rapporti con le altre forze Politiche/Civiche/Sociali secondo le indicazioni e decisioni dell’Assemblea.
3. Le relazioni con le altre forze politiche senza preclusioni di appartenenza e con uno sguardo attento ai temi programmatici devono essere tenute da un minimo di 2 persone indicate dal gruppo Coordinamento Politico e scelte all’interno o all’esterno del gruppo stesso. Avranno delega per condurre le trattative ma non per prendere decisioni che invece spettano al GCP o all’Assemblea a seconda dell’importanza delle stesse.
4. Data, luogo degli incontri, oggetto e decisioni prese negli incontri del GCP devono essere il più possibile pubblici e trasparenti verso la coalizione e verso l’esterno.
5. Elegge al proprio interno 3 portavoce della coalizione con attenzione alla rappresentanza di genere.
6. Si occupa di concerto con il Gruppo Coordinamento Elettorale della comunicazione esterna del movimento.
Il Gruppo Coordinamento Politico si impegna a prendere le decisioni con la maggioranza più qualificata possibile. Opera in maniera trasparente verso la coalizione e verso l’esterno.
Grande è la soddisfazione per l’elevata partecipazione e rappresentatività. Il percorso sta continuando a raccogliere consensi e i gruppi di lavoro operano attivamente e presto ci consegneranno il Programma da proporre ai cittadini.